Running Passion | Notizie di corsa su strada e montagna / Personaggi  / Trailaghi ospita a Chiaverano Marco Olmo e il suo ultimo libro Correre nel grande vuoto

Trailaghi ospita a Chiaverano Marco Olmo e il suo ultimo libro Correre nel grande vuoto

Marco Olmo, classe 1948, innamorato del deserto, un amore che nasce più di vent’anni fa quando il corridore piemontese, all’epoca neppure cinquantenne, si è affacciato all’universo delle ultramaratone. La Marathon Des Sables, nel deserto del Sahara lo affascina la prima volta e gli fa vivere una seconda vita, fa scoprire a Marco un altro modo di vivere la la solitudine, la fatica, la bellezza, l’immensità, l’umiltà. Sono queste le caratteristiche che immediatamente traspaiono non appena si inizia a leggere “Correre nel grande vuoto”.

Marco è dotato di un motore impressionante, quasi soprannaturale. Un fisico d’acciaio che, nonostante i 70 anni d’età, lo fa continuare a vivere della sua grande passione per la corsa. Una passione, che ha dettato anche un riscatto sociale e umano.

IL personaggio uomo e atleta si racconterà a Chiaverano sabato 13 Aprile, all’interno di un fitto programma preparato per gli eventi sportivi e sociali della Trailaghi. Sarà ospite d’onore, lui diventato ormai un personaggio famoso, nella sua schiettezza e umiltà racconterà della sua vita di uomo e di atleta. Il connubio che lo ha portato a 58 anni a vincere la gara Trail più famosa al mondo e a ripetersi l’anno dopo: l’UTMB o Ultra Trail Mont Blanc. Marco Olmo a 59 anni, all’epoca conosciuto solo per i risultati in Italia diventa il re dell’UTMB e resta nel cuore dei francesi.

Marco Olmo conosce molto bene anche la zona del Canavese, ha partecipato a 11 edizioni dell’Ivrea-Mombarone, 2 volte sul podio con il miglior tempo di 2h04m58s

La storia di Marco Olmo è una storia che arriva dalla montagna, da quella montagna un po’ dimenticata fatta di sudore e fatica perché, Olmo è visto come l’atleta che riesce a vincere sulle difficoltà della vita e che ha trovato il riscatto sociale attraverso la corsa.
Alcune parole estratte dal libro: “era sufficiente andare dritti. O almeno così credevo. Quella mattina scoprii che era impossibile orientarsi nel grande vuoto. Anche in questo il deserto si era rivelato indomabile”, il resto lo racconterà dal vivo.

Appuntamento a Chiaverano a partire dalle ore 18.00 in piazza Ombre, ingresso libero e gradito, sabato 13 Aprile.

Di Carmela Vergura

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.