Milano City Marathon

Per il decennale della maratona di Milano, 5400 partenti e solito dominio
dell’africa che corre. Hanno vinto il keniano Jafred Chirchir Kipchumba
in 2h09’15 e l’etiope Asnakech Egigayehu Mengistu in
2h25’50. Nuovo e veloce percorso, con partenza dal polo fieristico di Rho-Pero
e l’arrivo in Piazza Castello Sforzesco. Chirchir Kipchumba ha
preceduto il favorito della vigilia 
Kamathi Waweru, che ha chiuso in 2h11’24, terzo l’etiope Teferi Kebede
Balcha in 2h11’35.

Per fortuna un po’ d’Italia nella gara femminile, vinta dall’etioper Mengistu
sulla keniana Anne Bererwe Cheptanui seconda in 2h28’22, terza la connazionale
Yeshimebet Tadesse Bifa che ha tagliato il traguardo 2h36’04. Quarto posto per
l’azzurra Marcella Mancini in 2h37’43.

Bella vittoria nella gara per
hand-bike per Alex Zanardi (1h21’19) che ha superato in
volata Paolo Cecchetto

Gara MaschileGli uomini erano partiti a un buon ritmo (15’03 ai 5 km, 30’30 ai 10 km),
ma poi il vento ha rallentato il gruppo di nove atleti, transitato a metà gara
in 1h04’33. Al 30° km, dopo il ritiro delle due lepri Barnabas Kosgei e
Solomon Bushendich, il primo ad aprire la battaglia è stato proprio Chirchir
Kipchumba, seguito solo da Kamathi. I due hanno corso assieme per 7 km, ma poi al
37° km il vincitore ha lanciato l’attacco decisivo, staccando l’ex campione
mondiale dei 10.000 nel 2001, bloccato dai crampi.

«Non mi aspettavo di vincere, ho dato il massimo e sono contentissimo», ha
dichiarato Chirchir Kipchumba, che aveva un primato di
2h10’42, fa parte del gruppo dell’altro grande favorito della gara Robert
Cheboror (5° al traguardo) e si allena nella Rift Valley, vicino alla
famosissima Eldoret. «Il vento? Non mi ha dato troppo fastidio», ha aggiunto.
«Speravo di fare meglio, ma ho avuto grossi problemi muscolari – ha detto
invece Kamathi – Il percorso è molto bello, velocissimo,
peccato per il vento».

Il primo europeo al traguardo è stato il francese, di origine marocchina,
Ahmed Ezzobayry (10° in 2h19’53), mentre il primo italiano è stato Tommaso
Vaccina
(12° in 2h22’59).

Gara femminileQuasi folle invece il ritmo imposto alla gara femminile dalle due etiope Mengistu
e Bifa, con un passaggio a metà gara di 1h11’52, in linea per
migliorare di oltre un minuto il primato della corsa (2h24’59 di Margaret
Okayo nel 2002). Al 29° km, però, la vincitrice è rimasta da sola, mentre la
connazionale entrava in crisi, perdendo oltre 10′ e venendo scavalcata dalla
keniana Bererwe. Quest’ultima è stata protagonista di una grande rimonta: passata
a metà gara in 1h15’15, nella seconda metà si è scatenata con un parziale di
1h13’07. «Mi aspettavo di vincere perché sapevo di essere ben allenata», ha
dichiarato la Mengistu, che vive in un sobborgo di Addis Abeba
chiamato Ketebe. Dopo l’arrivo ha avuto qualche problema di stomaco che le ha
impedito di salire sul palco delle premiazioni e di partecipare alla conferenza
stampa. «Ho avuto dei problemi con i ristori, poi il freddo e lo sforzo hanno
fatto il resto – ha spiegato – Se ci fossero state delle condizioni migliori
avrei potuto correre in meno di 2h25′, come avevamo previsto». «Sono
felicissima, perché ho fatto una gara intelligente – ha raccontato invece la Bererwe
– Non ero in grado di correre veloce come le prime, dunque ho deciso di fare la
mia corsa».

La prima atleta italiana al traguardo è stata invece la marchigiana Marcella
Mancini
, 4° in 2h37’43. «Speravo di fare meglio, ma non riuscivo a
respirare bene», ha dichiarato.

Risultati uomini 2010

  • 1. Jafred Chirchir Kipchumba (Ken)
    2h09’15
  • 2. Charles Kamathi Waweru (Ken)
    2h11’24
  • 3. Teferi Kebede Balcha
    (Eth)
    2h11’35
  • 4. Abebe Negewo Degefa
    (Eth)
    2h13’04
  • 5. Robert Cheboror (Ken)
    2h13’46
  • 6. Sentayehu Ejigu Merga (Eth)
    2h15’38
  • 7. Elijah Sang Kipruto (Ken)
    2h16’03
  • 8. William Todoo Rotich (Ken)
    2h17’28
  • 9. Abdelkebir Lamachi (Mar)
    2h19’53
  • 10. Ahmed Ezzobayry (Fra)
    2h19’53

Risultati donne 2010

  • 1. Asnakech E. Mengistu (Eth)
    2h25’50
  • 2. Anne Berewe Cheptanui (Ken)
    2h28’22
  • 3. Yeshimebet Tadesse Bifa (Eth)
    2h36’04
  • 4. Marcella Mancini (Ita)
    2h37’43
  • 5. Jinxue Chang (Chn)
    2h42’47
  • 6. Daneja Grandovec (Slo)
    2h46’28
  • 7. Sanna Kullberg (Fin)
    2h48’09
  • 8. Giuseppina Chiolo (Ita)
    2h49’59
  • 9. Beatriz Molina (Spa)
    2h50’50
  • 10. Ilaria Zaccagni (Ita)
    2h53’04

Classifica Disabili

1. Alex Zanardi (Ita) in 1h21’19
2. Paolo Cecchetto (Ita) in 1h21’20
3. Massimiliano Bosi (Ita) in 1h27’32

Fonte comunicato Ufficio Stampa Milano City Marathon

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.