Tricolori di corsa in montagna in Valchiavenna: Simukeka ruandese dell’Orecchiella, mette in fila i nostri
Nel racconto di Piergiorgio Chiampo la seconda prova
nazionale di corsa in montagna.
Jean Baptiste Simukeka giovane africano del G. S.
Orecchiella Garfagnana, è stato il protagonista a Motta di Campodolcino in
Valchiavenna del Trofeo Madonna d’Europa seconda delle tre prove valide per
il campionato italiano di corsa in montagna, disputata domenica scorsa con la
partecipazione di circa 250 atleti. Sul
percorso (un circuito misto da ripetere tre volte per complessivi 13km.) che ad
inizio settembre ospiterà la rassegna iridata, ha messo in fila i migliori
specialisti italiani mostrando tutto il suo talento, su un tipo di terreno,
oltremodo non propriamente suo. Prudente per metà gara, il ruandese ha poi
fatto la differenza nel finale staccando i fratelli Martin e Bernard Dematteis
e il pluri iridato Marco De Gasperi, tra di loro in lotta per la maglia
tricolore. Ultimo ad arrendersi allo strapotere dell’atleta africano un
comunque splendido Martin Dematteis, sul traguardo staccato di 36 dopo poco più di 57′ di corsa. Più netto invece il divario
di De Gasperi e di Bernard che hanno chiuso rispettivamente a 1’11e 1’40. In
chiave tricolore alla luce di questo risultato, tutto rinviato all’ultima prova
di Domodossola, con i tre atleti a giocarsi il titolo. Sempre a livello
maschile, e in prospettiva azzurra, buone le prove di Gariele Abate, Marco
Gaiardo, Emanuele Manzi e Fabio Ruga nell’ordine dal sesto al nono posto,
preceduti al quinto dallo sloveno Mitja Kosovelj.
Titoli tricolori invece già assegnati in campo femminile e tra gli
juniores maschili, dove i due recenti argenti europei Valentina Belotti e
Xavier Chevrier hanno bissato il successo della prima prova. La Belotti ha fatto corsa solitaria sin dalle prime battute dei due giri
in programma, mostrando una invidiabile condizione. Dopo 44’18 ha preceduto di
1’02la slovena Mateja Kosovelj e di 1’48una più che positiva Elisa Desco,
avviata ad un pieno recupero dopo il lungo infortunio. A seguire a 1’59 Maria
Grazia Roberti e a 3’54 Cristina Scolari.
Un gradino su tutti anche Xavier Chevrier che riconferma il titolo già
vinto nella passata stagione. Sullo stesso tracciato affrontato dalle donne, il
valdostano ha fermato i cronometri dopo 39’36precedendo di 1’31 Luca Cagnati,
seguito da Kelemu Crippa a 1’17 e da Marco Leoni a 1’37ovvero i quattro
atleti già azzurri ai recenti europei.
Infine le juniores donne dove a farla da padrona è stata la valsesiana
Erika Forni, nettamente la più forte del lotto soprattutto nel tratto in
salita. Sul traguardo dopo 25’02 ha preceduto di 40 Mina El Kannoussi e di 56 Cristina Mondino, entrambe
portacolori dell’Atl. Saluzzo. Solo quarta, ma ancora in lotta per il titolo,
la vincitrice della prima prova Mabel Tirinzoni.
(Testo e foto di
Piergiorgio Chiampo)