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Alla Marcialonga Running i successi di Massimo Leonardi e Marinella Curreli

Alla settima edizione della Marcialonga
Running tornano a sventolare alti i colori azzurri. E quelli trentini in
particolare. Le ultime due edizioni della gara nelle valli di Fassa e di Fiemme
sono state vinte dalle gazzelle africane, ma oggi il primo a tagliare il
traguardo di Cavalese è stato Massimo Leonardi che, davanti al pubblico di casa
– lui è di Moena – è riuscito a tenere a bada i quotati marocchini Saaid Ribag
e Hicham Elbarouki e il keniano David Ngeny Cheruiyot, giunti all’arrivo in
quest’ordine. Al femminile la corsa è stata dominata dalla piccola grande
Marinella Curreli che ha così bissato la vittoria dello scorso anno, lasciando
ancora una volta a bocca asciutta l’antagonista Federica Ballarini, seconda
come nel 2008, e l’altra trentina, vincitrice delle edizioni 2006 e 2007,
Monica Carlin, terza alla fine.

Una giornata tipicamente settembrina ha
accolto stamattina gli oltre 1.500 runners al via dal piazzale del Centro
Navalge di Moena. Sole e cielo terso quindi, con le imponenti cime dolomitiche
a fare da sfondo e l’aria frizzante della montagna ad accompagnare le prime
sgambate dei corridori.

Pronti via e in testa al lungo serpentone
all’uscita di Moena si portavano quelli che sono stati poi i protagonisti più
avanti. Al gruppetto composto da Ribag, Elbarouki, Cheruiyot, Bonelli e
Leonardi, erano sufficienti pochi chilometri per staccare tutti e cominciare la
loro Running. Lo spugnaggio di Predazzo infatti, con un terzo di gara messo
già alle spalle, vedeva i primi giungere con circa mezzo minuto sul gruppone di
inseguitori, che iniziava a sfilacciarsi, come è prevedibile in una corsa che
in totale misura 25,5 km (poco più di una mezza maratona) e che
raccoglie sempre le simpatie di un grandissimo numero di amatori di ogni età,
sesso e provenienza. Tra i concorrenti di oggi infatti, si spaziava tra i 19
anni del runner più giovane e i 79 del più anziano, con atleti accorsi in
Trentino da ben 11 nazioni, oltre agli italiani, giunti alla Running da 45
diverse province. Perché lo spirito Marcialonga è anche questo, non solo
agonismo ma anche tanta voglia di gareggiare con sé stessi, misurarsi con lo
splendido tracciato che ricalca in parte quello della sorella maggiore
invernale e trascorrere una piacevole domenica insieme a tanti appassionati.

Dopo Predazzo il tracciato proseguiva in
leggera discesa lungo la pista ciclabile verso Ziano di Fiemme, Panchià e Lago
di Tesero, dove si è attraversato quel centro del fondo reso celebre dai
Mondiali di sci nordico del 1991 e del 2003 e che tornerà ad ospitare i
campioni degli sci stretti nell’appuntamento iridato del 2013 (il terzo in Val
di Fiemme in poco più di vent’anni). Erano trascorsi 18 km dal via e Massimo Leonardi faceva
l’andatura, con i due marocchini e Cheruiyot sempre incollati alle scarpette
del trentino.

Tra le donne, la Curreli aveva staccato le
dirette avversarie già prima di Predazzo e a tenere il passo, con almeno una
ventina di secondi di distacco, era solo la Ballarini, con la Carlin e la
romana Gegia Gualtieri ad inseguire più staccate.

A Masi di Cavalese c’era il traguardo della
mezza maratona che il quartetto di testa tagliava dopo 1h05’22, pronti poi ad
imboccare la salita finale, sempre cruciale ai fini della classifica, verso
Viale Mendini a Cavalese. Un’ascesa di circa 4 km con gran parte in sterrato, che può
tagliare le gambe, come è successo al keniano Cheruiyot -forse affaticato dopo
la prima parte di gara – ma che può far esaltare chi la sta affrontando, come è
accaduto a Leonardi il quale, acclamato da un grande tifo, è riuscito a
bruciare con un paio di allunghi i due marocchini e ad andare a prendersi la
tanto meritata corona d’alloro (che in verità è di abete bianco), dopo 1h20’59
di gara.

Dopo circa un quarto d’ora dall’arrivo di
Leonardi, ecco che un nuovo coro di entusiasmo accoglieva la prima donna che
appariva nel centro di Cavalese. E non poteva essere che la sarda Curreli, che
finalmente dopo 1h37’11 di corsa poteva lasciare sfogo ad un bel sorriso di
soddisfazione per il suo secondo oro consecutivo alla Running.

A salutare i vincitori oggi a Cavalese c’era
anche l’oro olimpico di Atlanta 1996 Yuri Chechi, testimonial di Plakkontrol,
uno dei partner della Marcialonga Running, visto che la gara anche quest’anno
era valida come Campionato Mondiale per laureati in medicina e odontoiatria. E
a laurearsi campioni 2009 sono stati il trentino Donato Donati, classe 1959, e
la fisiatra vicentina Anna Boniolo.

La Marcialonga Running decretava oggi anche
i vincitori della speciale combinata Craft Punto3, autentica gara nella gara,
che somma i tempi di percorrenza dei tre capitoli Marcialonga, ovvero la
granfondo invernale, la Cycling di fine maggio e la Running, appunto. Sul
gradino più alto di questo speciale podio sono saliti il ceco Tomas Jakoubek
(tempo totale delle tre gare 7h02’56) e la trentina Marcella Dossi (tempo
totale 9h30’13).

Durante la mattinata, lungo gli ultimi 600 metri di percorso nel centro di Cavalese i
piccoli runners (dai 6 ai 12 anni) hanno animato la Mini Running con la grande
soddisfazione di aver corso al fianco dei loro miti della Marcialonga.

Vuoi per la splendida giornata di sole e
vuoi soprattutto per un’organizzazione ancora una volta impeccabile da parte
del comitato Marcialonga di Alfredo Weiss, questa settima edizione della
Marcialonga Running è stata l’ennesimo successo, che lancia ora la palla alla
granfondo del prossimo 31 gennaio che, con i suoi oltre 2.000 iscritti ad oggi
(quasi 5 mesi prima della gara), non potrà che essere un nuovo grande trionfo.

Classifica
Maschile

1) Leonardi Massimo (Atl. Valle Brembana) 1:20.59,5;
2) Ribag Saaid (Hyppodrom 99 Pontoglio) 1:21.22,1; 3) Elbarouki Hicham
(Hyppodrom 99 Pontoglio) 1:21.50,3; 4) Cheruiyot David Ngeny (Kenya) 1:22.53,6;
5) Milesi Davide (G.S. Orobie) 1:23.40,8; 6) Pinamonti Adriano (Atl. 
Valli Di Non E Sole) 1:26.04,6; 7) Prandi Mario (Asgp A.T.P. Torino Maratona)
1:26.20,4; 8) Vuerich Alessandro (U.S. Dolomitica) 1:26.26,3; 9) Quarta Luca
(Atl. Trento Cmb) 1:27.12,9; 10) Bonelli Angelo (Us Cermis Masi) 1:28.08,6

Classifica Femminile

1) Curreli Marinella (C.U.S. Sassari)
1:37.11,0; 2) Ballarini Federica (S.A. Valchiese) 1:37.56,4; 3) Carlin Monica
(Brema Running Team) 1:41.17,3; 4) Gualtieri Gegia (C.S. Esercito) 1:42.08,9;
5) Borzani Lisa (Atletica Asi Veneto) 1:43.58,0; 6) Lorenzi Sonia (A.Atl.Dolomiti
Belluno) 1:44.00,2; 7) Orlandi Maria Cristina (G.S. Casa Modena) 1:44.35,9; 8)
Boniolo Anna (Atletica Brugnera) 1:46.10,2; 9) Bettin Loretta (Atletica Trento)
1:46.42,6; 10) Zanoner Rosalia (Atl. Trento Cmb) 1:48.45,4

Comunicato Ufficio Stampa Newspower

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.