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Sella Nevea: Lorenzo Rota Martir e Martina Cumerlato vincono il Campionato Italiano Skysnow Vertical e il circuito Crazy Skysnow Italy Cup


Si sono svolti nella mattinata di domenica, nella splendida cornice di una Sella Nevea totalmente imbiancata, il Campionato Italiano Skysnow Vertical e il gran finale del primo circuito Crazy Skysnow Italy Cup. Tra gli atleti al via anche 19 azzurri della Nazionale Italiana Skyrunning. La gara di Sella Nevea è stata infatti anche l’occasione (per le nazionali giovanile e senior) di ritrovarsi nel loro primo raduno collegiale 2022, per tirare le somme di questo inizio di stagione e porre le basi per il futuro. La gara, in programma per sabato 2 aprile, è stata fatta slittare di un giorno a causa della nevicata eccezionale che, tra il primo aprile e sabato, ha interessato la zona. I 70 centimetri di neve fresca in quota non hanno tuttavia impedito, all’organizzatore della manifestazione Michele Guerra e al suo staff, di fare in modo che la gara potesse svolgersi regolarmente. Due giornate di duro lavoro hanno permesso di bonificare e mettere in sicurezza il tracciato su cui gli atleti hanno corso, che è stato leggermente accorciato. Gli sforzi profusi sono stati premiati da una bella giornata di sole e da una gara ben riuscita.

Un tracciato corto e aggressivo, in cui ad avere la meglio sono stati gli esperti del vertical e degli sprint. La gara, al maschile, si è decisa sul muro degli ultimi 100 metri, ai piedi del quale i primi quattro si sono presentati praticamente in linea. Una sgasata a tutta ha così permesso a Lorenzo Rota Martir di superare Manuel Da Col, campione 2021, e di lanciarsi verso il traguardo, accaparrandosi il titolo. I due sono arrivati al traguardo, infatti, separati da una manciata di secondi (Lorenzo Rota Martir 28’26”- Manuel Da Col 28’35”). Alle loro spalle, ma praticamente alle calcagna, il capitano della nazionale Daniele Cappelletti con il tempo di 28’40” e, dietro di lui, Simone Costa con 28’51”.

Al femminile Martina Cumerlato ha faticato a tenersi alle spalle, nella prima parte di tracciato, la cadorina Martina Da Rin Zanco, evidentemente in ottima forma e in grado di dire la sua anche in mezzo alle ragazze della nazionale. Terzo posto per Chiara Giovando, reduce da un intervento chirurgico alla spalla e quindi non ancora in perfetta forma.
Sella Nevea è stata anche la tappa conclusiva del circuito Crazy Skysnow Italy Cup, che ha visto la partecipazione di 305 atleti. Alle spalle dei vincitori Rota Martir e Cumerlato si piazzano, al secondo posto, Chiara Giovando e Daniele Cappelletti. Terzo gradino del podio, invece, per Marcella Pont e Marco Zanga. A questi andrà, suddiviso equamente, il montepremi messo in palio che ammonta a 3mila euro.

Alla gara ha partecipato anche il quartetto del Team 3 Gambe guidato dall’atleta paraolimpico Moreno Pesce, in compagnia dell’assistente spirituale don Franco Torresani, vincitore della categoria M60.
L’arrivo posto al crocevia di 3 Stati (Italia, Slovenia e Austria), che ha dato lo spunto per ricordare lo sport di montagna come veicolo di pace tra le Nazioni.
Ricordato anche uno dei primi skyrunner Silvano Fedel, classe 1966, da venerdì scorso 1 aprile disperso nella neve tra boschi del Trentino.

Fonte Tatiana Bertera TB Press

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.