A Dennis Brunod e Noemi Junod il primo Vertikal Verres 3 D
Il mondo dei vertical ha scoperto sabato con successo a Verres in Valle d’Aosta (gia’ sede storica del Castle’s Trail in primavera) una nuova gara corta (2500 metri), impegnativa (550 metri di dislivello con arrivo a quota 940) e con un percorso in un paesaggio spettacolare e da cartolina, un davanzale sulla Bassa Valle e il Canavese. Il Vertikal Verres 3 D ( Defi du drapeau) con partenza dalla chiesetta di Torille e arrivo a Saint Gilles/ Punta Bandiera e’ stato ideato e organizzato dall’ Amministrazione Comunale di Verres con concorrente anche il sindaco Alessandro Giovenzi ed impegnati in prima linea il vicesindaco Rossi e gli assessori Varisellaz e Porro con i tracciatori Nino Villanese e Roberto Lovalvo.
A cogliere l’undicesimo successo stagionale e’ stato il tre volte campione mondiale di scialpinismo e consigliere regionale leghista di Champdepraz Dennis Brunod in 19’54 con 1’28 sul compagno del Monterosa Fogu Manuel Bosini e 1’52 sul quindicenne ( 30 anni in meno del vincitore) dell’atletica Livorno, ora di casa a Verrayes, Marco Magistro al rientro dopo il successo al Berio di Ollomont. Molto bene anche i giovani Jean Xavier Villanese, arbitro di calcio e tsan, a 2’12 e Marcello Antonin a 2’41. Ad oltre 4 minuti troviamo tra i primi 10 Clement Deanoz, Remo Clerino, Matteo Marchiando, Remo Gorraz e Rinaldo Navillod, primo concorrente a raggiungere nella gara a cronometro il traguardo in 24’49.
Tra le donne e’ stato un affare di famiglia con doppietta Esercito con a vincere in 25’48 la giovane campionessa italiana di scialpinismo di Arvier Noemi Junod con 28 secondi sulla mamma Gloriana Pellissier con cui aveva gia’ vinto il duathlon di Torgnon, terza a 1’35 la figlia d’arte del grande Bruno Brunod, Sophie, 3 minuti su Marina Ferrandoz seguita da Claudia Titolo e Giorgia Ganis, prima verreziese come Michel Dufour, 25esimo.
Di Cesarino Cerise