Turin Marathon 2007: la mia prima “maratona tentata”
Erano trascorsi 8 mesi di
allenamento, circa tre piacevoli uscite alla settimana. “Piacevoli” in realtà
non lo sono sempre state, se vado a rivedere le tabelle di allenamento di
settembre 2006 dietro a quei 20 poveri minuti di corsa c’era una fatica e una
sofferenza neanche lontanamente paragonabile con i 60 minuti che percorrevo solo
2/3 mesi dopo.
E non avrei mai avviato questo
sforzo e questa passione se non avessi avuto in testa un chiaro obiettivo:
finire per la prima volta una vera maratona !
Obiettivo Turin Marathon 2007 !
Se ben ricordo 16 aprile 2007. Ci sono arrivato dopo alcune mezze maratone e un
paio di “lunghi” intorno ai 25/30 km.
La motivazione quel giorno c’era
tutta, il clima pre-gara è sempre fantastico, eccitazione che si mischia con
serenità e un forte senso di comunità, di essere tutti insieme “pazzi per la
corsa”.
E’ ovvio che il timore di non
farcela ad un certo punto ti assale, ti stai confrontando con una distanza ed
uno sforzo che non fa parte della tua esperienza, si entra in un terreno
sconosciuto. La sfida è aperta e come per tutte le sfide l’approccio mentale è
fondamentale.
Sono partito lento per preservare
le energie e riservarmele per la famigerata e mai provata crisi “del trentesimo
chilometro”. Ma il trentesimo chilometro, secondo il percorso dello scorso anno,
transitava a poche centinaia di metri dall’arrivo finale e la tentazione di
sospendere la fatica e il calvario ha avuto fin troppo facilmente la meglio
sulla volontà di portare a coronamento il sogno e l’ambizione. L’alta
temperatura, per il periodo dell’anno, non ha inoltre aiutato a sostenere lo
sforzo.
Insomma il primo assalto alla
maratona è fallito, miseramente alla crisi del trentesimo; ma io non ho
mollato,mai e … che soddisfazione a fine ottobre tagliare il traguardo della
Venice Marathon !!