Trail del Bangher – Piedicavallo (BI – Piemonte) 27.7.2008
Il commento del Trail del Bangher, nelle parole del suo ideatore e organizzatore, Maurizio Scilla, esperto corridore di trail e redattore della rivista Spirito Trail.
Una lunga serpentina
multicolore di trailers ha invaso i sentieri dell’alta valle Cervo domenica 27
luglio. Si correva la terza edizione del Trail del Bangher, gara organizzata
dal Comitato territoriale UISP di Biella in collaborazione con la Polisportiva Roasio,
questa prova di trail running e’ a detta di molti atleti una delle prove più
dure che ci siano nel rapporto
lunghezza (27km) e dislivello (2200m di dislivello sia positivo sia negativo); prevede infatti
tre salite (Colle Croso, Bocchetta Prato e colle Loo che con i suoi 2450m e’ il
punto più alto del tracciato), delle quali, quella che porta prima al magnifico
alpeggio dell’Artorto e poi alla Bocchetta, con delle pendenze a tratti
proibitive.
La gara è stata
un’occasione, grazie al bel tempo, per molti atleti di scoprire luoghi
sconosciuti ma di una bellezza incomparabile, come Pian Prato e Pian dei Loo.
Erano ben 161 gli atleti
al via, dopo una prima parte senza forzare, Maurizio Fenaroli del G.S. Zegna,
ha imposto sulla salita dell’Artorto un gran ritmo che ha fatto selezione, da
quel momento l’atleta biellese non ha avuto più problemi, il suo successo non è
mai stato in dubbio, strepitosi i 32′ impiegati per scendere dal Colle della
Mologna Grande (2350m) all’arrivo a Piedicavallo (1030m), Fenaroli chiudeva in
3h23’11, solo il trentino Silvano Fedel, vincitore della precedente
edizione, finora ha fatto meglio di lui.
Per l’atleta triverese
una bella soddisfazione, visto che le sua stagione è stata contraddistinta da
acciacchi che non gli hanno permesso di prepararsi in modo ottimale e puntare
alle prove di campionato italiano di skyrunning.
Dietro di lui, i biellesi
Federico Cravello e Giuseppe Pivano, portacolori del G.S.A. Pollone, che quando hanno capito che
la vittoria era ormai sfumata, hanno deciso di scendere senza forzare,
chiuderanno secondi mano nella mano in 3h38’23’.
Nei primi 10 altri 3
biellesi, al sesto posto Cesare Pedrazzo in preparazione per l’Ultra Trail del
Monte Bianco di fine agosto, all’ottavo posto Gianbattista Ubertalli e al nono Carlo Valz Cominet.
In campo femminile,
l’atleta di Borgomanero, Cecilia Mora, già vincitrice della Biella Camino, non
ha avuto problemi ad imporsi e ad abbassare notevolmente il record della corsa,
ha chiuso nel favoloso tempo di 3h57’48 all’undicesimo posto assoluto.
Al secondo posto la
valdostana Sonia Glarey in 4h09’42, anche lei sotto il vecchio record,
sul terzo gradino del podio Gisella Bendotti in 4h15’43, l’atleta di
Alagna che ha scritto la storia dello skyrunning in Italia.
Il Trail del Bangher era
valido come terza prova del Challenge 8000 metri nelle montagne
biellesi, in questa speciale classifica si deciderà tutto il 26 ottobre
al Trail del Monte Casto, visto che al momento si trovano al comando a pari
punti Maurizio Fenaroli e Giuseppe Pivano, seguiti da Cesare Pedrazzo.
Nel settore femminile
Cecilia Mora precede Gisella Bendotti e Chiara Tallia.
In allegato le classifiche maschili e femminili.
Foto Bibo Sport
