La Maratona Olimpica di Pechino…su chi scommetere
Mancano quattro giorni all’inizio delle Olimpiadi di Pechino, e il 24 Agosto si svolgerà la Maratona maschile. Come al solito la gara delle olimpiadi sarà un terno al lotto per vari motivi, interessante vedere qualche nome papabile dalla lista di partenza.
Beh il Baldini nazionale sarà al via con un bel fardello non facile da portare, , per sua stessa ammissione non nelle condizioni di Atene, sarei contento di stare tra i primi 8 dichiara, e soprattutto alla sua ultima maratona con la maglia dell’Italia.
Vi ricordate come sono andate le cose ad Atene? La faccio breve, favoriti da tenere d’occhio: principalmente il campione del mondo Gharib, sua maestà Tergat e l’americano Keflezighi. In qualche modo ricordava Seoul, il brasiliano De Lima attacca dopo la metà gara e viaggia solitario fino al 32mo km quando il terzetto Baldini, Tergat e Keflezighi decidono di provare a riprenderlo (si parla di 40 eh!). Tergat non tiene il passo di Baldini che resta con l’americano mentre tra il 35° ed il 37° avviene un fatto che lascia allibiti tutti gli spettatori, un uomo invade il percorso e aggredisce il brasiliano De Lima, che in quel momento era il leader della gara. L’uomo, che indossava il kilt e aveva un cartello sul quale era scritto leggete la bibbia costringe De Lima quasi a fermarsi prima di essere bloccato dalla sicurezza, mentre i due inseguitori recuperano ovviamente. De Lima riprende il suo ritmo ma è raggiunto da Keflezighi e Baldini che non si accontenta e al 38° li lascia sulle gambe per entrare nel mitico Panathinaikon 34 prima di Keflezighi e 1’16 prima di De Lima, Paul Tergat finisce 10°. Stessa roulette nella gara femminile vinta dalla giapponese Noguchi.
A pechino gli uomini d’oro sono i keniani, tutti e tre allenati dal team dall’italiano Rosa (Berardelli per l’esattezza), Martin Lel, Robert Cheruiyot e Samuel Wanjiru oltre almarocchino Goumri saranno da tenere d’occhio, e chissà che non si metta in mostra lo svizzero Roethlin o il giovane astro nascente americano Ryan Hall (2h06’17 a Londra).
Grandi assenti Haile Gebreselassie, che correrà i 10.000 metri e Paul Tergat.
La corsa si svolgerà alle 7.30 a.m. (il CIO aveva anche proposto di anticipare alle 6.30) e le statistiche parlano di temperature in quelle ore, sui 27°c e umidità sopra il 75%, quindi caldo e umidità influiranno moltissimo sulla corsa, in un percorso piatto e lineare, con rettilinei anche di 5km!….che si prestano a ritmi elevati. In queste difficili condizioni quindi i valori si livelleranno e sarà una vera battaglia, in cui come al solito vinca…..il migliore di quel giorno!