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Ultra Trail Mont Blanc – Chamonix (Francia) 29,31.08.2008

KILIAN JORNET BURGADA PRIMO A CHAMONIX

LA ULTRA TRAIL DU MONT BLANC È SUA!

– La massacrante corsa di 166 km attorno al Monte
Bianco vinta dallo spagnolo

– Nulla da fare per il nepalese Dachhiri Dawa Sherpa,
secondo

– La
Courmayeur-Champex-Chamonix al francese Le Normand

– Bilancio positivo per la località valdostana di
Courmayeur

Francesi
protagonisti, come era prevedibile, alla CCC (Courmayeur-Champex-Chamonix), la
versione corta della Ultra Trail du Mont Blanc, su un percorso di 98
chilometri che da Courmayeur ha attraversato alcuni degli scenari più belli al
mondo sulle vette della Valle d’Aosta, della Svizzera e della Francia. Cinque
francesi nei primi sei, con la sequenza interrotta solo dall’inglese Alun
Powell, autore di un buon finale, ma mai in grado di impensierire i due
protagonisti assoluti, Guillaume Le Normand e Renaud Rouanet, rispettivamente
primo e secondo dell’edizione 2008 della CCC.

Due le corse
come di consueto, la corta appunto di 98 km, e quella ben più impegnativa di
166 Km e 9400 metri di dislivello, che ha invece preso il via da Chamonix ieri
sera alle 18.30 e che lo spagnolo Kilian Jornet Burgada – campione di sci
alpinismo e campione di sky running – ha fatto sua chiudendo dopo 20 ore
56’59.

La corsa
partita ieri invece da Courmayeur, un po’ più italiana insomma, è stata un bel
testa a testa tra i due transalpini per oltre metà gara. Al termine della prima
ascesa al rifugio Berton, al cospetto del massiccio del Monte Bianco, Le
Normand è transitato con un vantaggio esiguo su Rouanet, solo un minuto. Una
gara che i due hanno corso in coppia per diversi chilometri: un solo minuto di
distacco tra i due anche al transito al rifugio Bonatti, due minuti invece ad
Arnuva, stesso tempo sul Col Ferret, poi in territorio svizzero Le Normand ha
accelerato mentre Rouanet ha preferito tenere il proprio ritmo. I minuti di gap
sono cresciuti col passare delle ore, poi a Chamonix, dopo 12h26′ Le Normand,
stanco ma felice, ha tagliato il traguardo per primo. Per vedere Rouanet si
sono dovuti attendere 31′, che dopo 98 km e 5.600 metri di dislivello possono
essere pochi o tanti, dipende dai punti di vista.

Sul podio a
rovinare la festa dei francesi è salito al terzo posto il britannico Alun
Powell, autore di una progressione incredibile.

Primo italiano
il pinerolese Daniele Gaido, settimo al traguardo. Gara da dimenticare per i
due favoriti della giornata, il valdostano Flavio Gadin, protagonista lo scorso
anno e ieri costretto al ritiro a 30 km dall’arrivo per problemi fisici. Ritiro
anche per Lorenzo Trinchero, per un bel tratto in terza posizione, poi anche
lui vittima di problemi fisici e costretto ad abbandonare dopo essere
retrocesso fino alla 13.a posizione.

Gara da grande
protagonista per la britannica Lucy Colquhoun, sempre al comando e che ha
tagliato il traguardo alle 01.34′ dopo oltre 14 ore e 30′ di gara. Non è mai
stata impensierita dalle rivali, neppure dalla seconda, Maud Giraud, giunta
dopo oltre due ore e che ha preceduto di 3′ Fiona Maxwell.

Grande successo
anche per la Ultra Trail du Mont Blanc. La gara è stata dominata alla grande da
Kilian Jornet Burgada, mai impensierito dai rivali. Ha impiegato 20h56′, quasi
un’intera giornata correndo su dislivelli impossibili, mitigati solo dagli
splendidi scenari. Jornet è stato il primo anche al passaggio di Courmayeur. È
transitato in piena notte, da solo, alle 3.16′ dopo aver corso 77 km e aver
letteralmente divorato 4.273 metri di dislivello. Dopo 18′ il microchip del
nepalese Dachhiri Dawa Sherpa ha emesso il bip di controllo, ma lo spagnolo era
già fuori Courmayeur e stava affrontando col faretto in testa la salita
verso il rifugio Berton. Al rifugio Bonatti lo spagnolo è arrivato quando le
prime luci dell’alba rischiaravano la vetta del Monte Bianco. Sherpa al Berton
era in ritardo di 23′, al Bonatti di 28′ ed era il segno che Kilian Jornet
Burgada era in gran forma.

La sua gara è
stata poi un continuo incrementare di minuti. A La Tête au Vent il vantaggio era salito ad un’ora sul nepalese, e quindi la Ultra Trail
du Mont Blanc stava già festeggiando il nuovo protagonista. Nel frattempo la
corsa perdeva un grande concorrente, il cuneese Marco Olmo, vincitore delle
ultime due prove, che risentiva di forti dolori alla coscia. La sua era stata
una gara tutta in salita, con il dolore che si faceva mano a mano sempre più
forte.

Miglior
italiano al traguardo Massimo Tagliaferri, l’atleta di Mandello del Lario che
ha vinto a luglio il Grand Trail di Valdigne, la copia italiana della gara
francese. Ha chiuso all’11° posto assoluto, stremato, ma felicissimo.

Al traguardo
poche parole: Sono felicissimo. Non ero convinto di partire, avevo forti
dolori ad un tendine. Ho avuto fortuna a cliccare al momento giusto per
l’iscrizione (5.000 iscritti in pochi minuti, poi la chiusura e quasi 3.000 a
bocca asciutta – n.d.r.), non volevo perdermi questa grande occasione. È stata
la prima volta, ma me la ricorderò per tutta la vita. L’ultima salita è stata
micidiale, la discesa pazzesca. Io sono abituato a correre in discesa, ma oggi
avevo le vesciche sotto i piedi, è stata massacrante. Ora riposo due giorni,
poi mercoledì partecipo al campionato italiano di canottaggio con i colori
della Forestale. Riposerò a fine mese, ma la Ultra Trail du Mont Blanc non me
la dimenticherò.

Gli arrivi
continueranno ancora per tutta la notte. Intanto a Courmayeur, sede
dell’organizzazione valdostana per l’area italiana, si tira un primo bilancio.
Le gare di trail stanno avendo un grande successo e Courmayeur è sicuramente
la capitale italiana di questo sport emergente. Si stanno già buttando le basi
per la terza edizione del Grand Trail di Valdigne, e della tappa italiana
dell’Ultra Trail du Mont Blanc che per il 2009, oltre al passaggio della gara
regina, regalerà ancora la partenza della CCC (Courmayeur-Champex-Chamonix), e
l’arrivo di una nuova gara legata alla kermesse.

PS della redazione: Grandi complimenti allo spagnolo Kilian Jornet Burgada, autore di stagione multisportiva strepitosa, campione del mondo di skyrunning 2007 in carica, vincitore della Pierra Menta di scialpinismo a marzo, vincitore degli Sky Games e fino alla scorsa domenica leader della coppa del mondo di skyrunning 2008. Aveva detto di prepararsi per vincere l’UTMB ed ha mantenuto la parola, con un’ora di vantaggio sul secondo, il forte nepalese che vive in Svizzera Dawa Sherpa.

E un grande abbraccio di ringraziamento a Marco Olmo, che pur ritirandosi a Vallorcine a 30 km dall’arrivo quand’era settimo, ha comunque onorato la manifestazione. Forse era troppo aspettarsi da lui la terza vittoria consecutiva, ma per il formidabile corridore di Robilante un grazie per quel che ha fatto nella sua carriera di corridore.

Classifica CCC:

Maschile: 1) Le Normand
Guillaume (FRA) 12h26’04; 2) Rouanet Renaud (FRA) 12h57’04; 3) Powell Alun
(GBR) 13h33’09; 4) Imperatore Alexis (FRA) 13h43’26; 5) Perret Jean-Pierre
(FRA) 13h45’50; 6) Mayol Bertrand (FRA) 13h47’14; 7) Gaido Daniele (ITA)
13h52’14; 8) Kampaxis Pantelis (GRE) 14h07’14; 9) Eveque-Mourroux Stéphane
(FRA) 14h15’58; 10) Rousson Frederic (FRA) 14h18’31

Femminile: 1) Colquhoun
Lucy (GBR) 14h33’37; 2) Giraud Maud (FRA) 16h41’04; 3) Maxwell Fiona (GBR)
16h44’27; 4) Volard-Gilet Nicole (FRA) 16h57’31; 5) Benard Christine (FRA)
17h08’05; 6) Ayrinhac Sabine (FRA) 17h50’53; 7) Tregaskis-Allen Julia (GBR)
18h07’25; 8) Ost Isabelle (BEL) 18h09’45; 9) Drevon Maîlys (FRA) 18h12’48;
10) Silitch Nina (USA) 18h20’03

Classifica Ultra Trail du Mont Blanc

1) Jornet Kilian (SPA) 20h56’59; 2) Sherpa Dachhiri – Dawa (NPL)
21h56’52; 3) Chorier Julien (FRA) 22h31’35; 4) Kaburaki Tsuyoshi (JPN)
23h10’47; 5) Romon Jesus Maria (SPA) 23h41’28; 6) Guillon Antoine (FRA)
23h57’28; 7) Olivar Aurelio Antonio (SPA) 24h07’05; 8) Girard Matthieu (SVI)
24h19’57; 9) Csaba Nemeth (HUN) 24h21’02; 10) Calmbach Uli (GER) 24h21’20;
11) Tagliaferri Massimo (ITA) 24h24’22.

In allegato le classifiche complete maschili e femminili.

Fonte comunicato Ufficio Stampa Newspower

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.