Running Passion | Notizie di corsa su strada e montagna / Corsa su strada  / Maratona di Londra : il record del mondo non viene battuto

Maratona di Londra : il record del mondo non viene battuto


Nelle dichiarazioni pre-gara Sammy Wanjiru aveva promesso di tentare tutto per battere il record mondiale di maratona; la giornata odierna a Londra mostrava le condizioni climatiche ideali, ma tutto ciò non è bastato a Wanjiru, che comunque ha fermato i cronometri fissando il nuovo record della gara, con ben tre atleti sotto le due ore e sei minuti.

Dopo il ritiro, sabato, di Martin Lel, sono stati i tre atleti del podio di Pechino 2008 a spartirsi ancora una volta le medaglie : Wanjiru con 2h05’10”, Kebede argento e Gharib terzo per la medaglia di bronzo.

Il break decisivo si è avuto nella zona di Canary Wharf, quando Wanjiru ha deciso che era abbastanza, con una forte accelerazione a cui hanno seguito solo Kebede e Gharib (36 anni). Dopo il miglio 20, Wanjiru ha operato un nuovo break su Kebede che gli ha permesso di accumulare quel piccolo vantaggio mantenuto fino all’arrivo.

E’ stata una gara dura oggi – ha affermato Wanjiru – Tutti questi ottimi corridori sono uno stimolo a correre bene. E’ stato solo negli ultimi due cento metri che ho potuto capire che la vittoria era ormai mia .

Kebede ha migliorato il suo tempo personale di 50 secondi Intorno al 42esimo km ho capito che dovevo mantenere il massimo ritmo possibile, perchè credevo nella vittoria. C’erano grandi atleti oggi, e aver battuto la maggior parte di loro è una soddisfazione. Per la vittoria vedremo il prossimo anno.

La vittoria di Wanjiru (su 35 mila partecipanti) è la sesta consecutiva di un atketa keniano nella categoria maschile, e questo rende il Kenia il Paese con il maggior numero di successi nella storia della London Marathon (seconda la Gran Bretagna la cui ultima vittoria, però, risale al 1993).

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.