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Maratona d’Italia: Hayes batte Pietri


Questa volta un Hayes ha battuto veramente un Pietri. Anzi, due

La maratoneta inglese Carla Hayes taglia il traguardo prima di Vanni e Josè Pietri
In tutto sono arrivati a Carpi 2106 atleti, tra cui 1994 podisti, più del doppio del 2007
Primato personale per l’assessore provinciale di Modena Stefano Vaccari: 3h57’37”

Carpi, 12 ottobre 2008 – Cento anni fa, sul traguardo dello stadio di White City a Londra, Dorando Pietri aveva battuto John Hayes, ma fu quest’ultimo a conquistare il titolo olimpico, in seguito alla nota squalifica del maratoneta italiano. Oggi, nella terra di Dorando, una signora Hayes si è presa una piccola rivincita, battendo sul traguardo ben due Pietri. L’inglese Carla Hayes, 43enne di Londra, ha infatti tagliato il traguardo della sua 77ma maratona in 4h38’40” (1744° posto), battendo di poco sia il francese Josè Pietri (4h39’48”, 1752°), che il carpigiano Vanni Pietri (4h44’44”, 1789°), il quale – guarda caso – corre per la polisportiva intitolata all’illustre omonimo.

Come al solito sono state numerose le storie curiose legate alla Maratona d’Italia del Centenario di Dorando Pietri. Al traguardo della prova di 42,195 km sono arrivati 2106 atleti. I podisti che hanno concluso la gara da Maranello a Carpi sono stati 1994 podisti (1798 uomini e 196 donne), più del doppio rispetto allo scorso anno. A loro vanno aggiunti 15 skaters, 64 rollers e 33 atleti diversamente abili.

Nella battaglia tra politici la vittoria scontata è andata al presidente del consiglio provinciale di Modena Luca Gozzoli, gran maestro della consorteria dell’aceta balsamico tradizionale, uno dei più forti maratoneti della provincia di Modena, che ha chiuso in 81ma posizione con il tempo di 2h41’41”. Eccellente è stata anche la prova dell’assessore allo Sport della Provincia di Modena Stefano Vaccari, che è riuscito ad abbattere il muro delle 4 ore, tagliando il traguardo dopo 3h57’37” (1218°) con un urlo di gioia. Poco più indietro l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Formigine Luigi Ferrari con 4h31’21” (1678°). Ben 420 sono stati i modenesi arrivati al traguardo.

La sfida tra le toghe è stata vinta anche in questo caso da una donna. Rossana Allieri, magistrato di Cagliari, ha battuto con 3h45’10” il collega Massimiliano Rainieri (4h20’22”). Claudio Conti, riminese specialista del retrorunning, ha concluso in 5h07’22” la sua corsa «vista da un’angolazione diversa».

L’ultimo a tagliare il traguardo è stato lo scozzese Carlo Andreuccetti, 52enne il cui cognome tradisce chiaramente le origini italiane. La sua fatica è durata per 6h13’32”, ma almeno ha una piccola giustificazione: ieri, in sella alla sua bicicletta, ha infatti gareggiato anche nella Granfondo Italia.

Fonte : Comitato organizzatore

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.