Clamoroso al Tor des Geants: squalificato Gazzola, la vittoria va a Jules Henry Gabioud in 79h58’!
Clamoroso al Cibali, pardon al Tor des Geants. Che nei trail sia facile sbagliare lo sanno anche i sassi, ma questo episodio passerà alla storia. E’ stato squalificato lo svizzero Marco Gazzola, giunto a Courmayeur in 74h58’, con un’ultima incredibile frazione di 52 minuti, contro le due ore del vincitore della precedente edizione. E qui sta l’inghippo, perché in base alle rilevazioni, Gazzola non sarebbe transitato al punto di controllo del rifugio Bertone. Lo stesso corridore ha ammesso la svista: ”Ho preso il sentiero sbagliato. Sono io il primo dispiaciuto di questo superficiale abbaglio”. La giuria della gara, pur se a malincuore, squalifica lo svizzero e assegna la vittoria al secondo classificato il giovane svizzero Jules Henry Gabioud arrivato al traguardo in 79h58’, già vincitore a luglio sui sentieri valdostani del Gran Trail Valdigne 55K.
Possibile che nessuno dell’organizzazione si sia reso conto di cosa stava succedendo in modo tale da avvisare Gazzola di ritornare sui suoi passi per ritornare al Bertone e poi ridiscendere al traguardo regolarmente? Tanto con il vantaggio che aveva ce l’avrebbe fatta comunque. E Gazzola ha dimenticato la regola fondamentale quando si corre un trail: se non vedi segni dopo 200-300 metri, è meglio fermarsi, guardare e tornare indietro. Facile a dirsi, magari più difficile da ricordare dopo 72 ore di corsa senza dormire. Questo dato per scontato la sua buona fede di non tagliare volutamente il percorso e che le segnalazioni del percorso fatte dall’organizzazione siano state continue, chiare ed evidenti.
Sicuramente si parlerà a lungo di quest’episodio, quindi fiato alle trombe dei commenti.