Di corsa sul Monte Sinai in notturna
Di Cristian Rougier
Con un tempo di 44’21” con circa 750 m di dislivello, quasi 5 km di lunghezza e una via tortuosa e pericolosa, il 9 febbraio di quest’anno, su un sentiero frequentato da molti turisti e pellegrini che andavano in cima per pregare e vedere sorgere il sole; ho realizzato il mio sogno di correre sui sentieri cari alla cultura di questo monte sacro.
Io mi chiamo Cristian Rougier vivo a San Secondo di Pinerolo (TO) e sono un ex calciatore, ex perché 4 anni fa dopo un brutto infortunio alla caviglia, ho dovuto smettere di giocare a calcio. Questo fattaccio mi ha spalancato le porte verso la corsa e più precisamente verso la corsa in montagna! Il primo febbraio ho compiuto 35 anni e per festeggiarli alla grande ho voluto fare qualcosa di importante, cosi ho deciso di contattare l’Associazione Cronometristi Italiani, i quali mi han fornito l’attrezzatura satellitare per ufficializzare il mio tentativo di miglior prestazione in salita e devo dire che questi specialisti del cronometraggio sono stati molto disponibili ed entusiasti della mia iniziativa.
Arrivato in Egitto a Sharm el Sheik ho saputo però che l’escursione al Sinai era vietata da parte dell’ambasciata Italiana, causa, alcuni rapimenti avvenuti la settimana precedente, così approfittando della mia esperienza in viaggi intorno al mondo ho recuperato l’escursione altrove, facendomi portare al Monastero di Santa Caterina ai piedi del Monte Sinai. Da li ho trovato altre difficoltà e prima di affrontare la scalata, ho dovuto andare fino quasi in cima camminando con una guida locale, dopo di ché mi son buttato di corsa nuovamente fino al Monastero e da lì son partito con la mia attrezzatura satellitare attivata.
Erano quasi le 4 di mattina e alle 4,44 ero in cima in tempo per ammirare la stupenda alba sul Monte dei 10 comandamenti, il mitico monte di Mosè, il Sinai!
Ringrazio i miei sponsor che mi hanno aiutato nella mia avventura: supermercati Basko di Genova, Fiamma Investigazioni e MondoCarta di Bricherasio.