Maratona di Torino : Giuseppe potremmo essere noi !
Giuseppe è qui davanti a me, uno come noi che si è messo una idea fissa in testa: correre la sua prima maratona. Runningpassion, a partire da oggi, lo seguirà passo passo nella sua sfida temeraria per narrarne le gesta ai nostri lettori.
Giuseppe si sta avvicinando alla prima sfida con i 42,195 km, una sfida senza alternative alla vittoria, si tratta di vita o di morte. mai potrebbe tornare ad allenarsi, a lavorare con l’onta di non essere arrivato in fondo. Gli amici/nemici lo deriderebbero per sempre, una macchia che non si potrebbe mai più far scomparire.
Gli allenamenti, sulle orme di parà, nocs e superuomini, procedono ormai da anni, con personal trainer costosissimi, che sono stati più volte esonerati, peggio di un allenatore di calcio.
A Giuseppe mancano poco più di 24 ore al momento del giudizio, e i preparativi fervono.
Giuseppe – Cavoli! Gli allenamenti sono stati tremendi con milioni e milioni di km e decine di scarpe consumate in effetti. 🙂 In ogni condizione di tempo
Running: Allora Giuseppe, innanzitutto l’alimentazione, quanti chili di carboidrati stai programmando di ingerire nelle prossime ore ?
Giuseppe : Ma mica tanti a dire il vero. Oggi (sabato) pranzo con pasto a base di carboidrati, sicuramente pasta 100gr (massimo).
Sabato a cena PIZZA, perchè il sabato è la serata della pizza e la consuetudine non si cambia!
Domenica: da vero Runner in erba, alle 6.30 mi faccio gli spaghetti in bianco con olio e parmigiano.
Running: Cosa porterai con te durante la corsa ?
Giuseppe : la speranza (di finire) e Simone (un amico) che viene in bici appresso portandomi il necessario kit di sopravvivenza. Di solito, mi porto la casa appresso.
In questo caso oltre allo sgargiante abbigliamento avrò:
– L’ipod nano nella custodia da braccio, collegato con il sensore nella scarpa
– Gli intrauricolari Ultimate Ears 5 pro (perchè la musica va ascoltata come si deve)
– Il Garmin, non tanto per misurare la prestazione, ma più che altro per archiviare la corsa e riviverla in seguito.
– Gli occhiali da sole (se il tempo lo consente)
– Una bottiglietta di gatorade
– 2 Gel energetici
– Alcuni fazzoletti di carta
Running : Attrezzatura: le scarpe sono pronte, quanti chilometri hanno già fatto ? Calzoncino corto ? E in caso di pioggia ?
Giuseppe : Le scarpe sono pronte, sporche di terra e consumate, sono quasi arrivate alla fine, ma una questione sentimentale mi impone di usarle ancora per questa corsa e poi le cambierò.
Hanno ormai circa 900km lo so che avrei dovuto cambiarle, ma sono le scarpe con le quali ho iniziato a correre e con le quali ho deciso che avrei corso una maratona, glielo devo insomma…
Il calzoncino dipenderà dal tempo, non sono così runner, corto (e lasco) con il sole, a mezza gamba (sempre lasco) se fa freddo.
In caso di pioggia mi attacco al tram! ma credo che metterò il gilet in plastica, un cappellino, ma calzoncini sempre corti.
Running : Chi te lo fa fare ?
Giuseppe : Eeeeehhhh questa è una bella domanda, una di quelle domande a cui si dovrebbe rispondere con una frase filosofica tipo:
Se desideri vincere qualcosa puoi correre i 100 metri. Se vuoi goderti una vera esperienza corri una maratona. (frase copiata da internet non è mia)
In realtà me lo faccio fare io!
L’anno scorso ho iniziato a correre a gennaio e dopo pochi mesi ho visto passare vicino a casa mia la Maratona di Torino, ero al 28°km quindi arrivavano già tutti stanchini.
Ecco li si è accesa la lampadina.
Ma non quando sono passati i keniani, ma man mano che passavano gli ultimi, quelli che arrancavano, quelli normali insomma.
E mentre passavano mi sono detto: voglio farla anche io li vedo che stanno stramazzando al suolo… ma i loro occhi brillano, ci leggo felicità.
Running : Tua moglie, di la verità …
Giuseppe : Magari! lei acconsente, ma quando mi vede uscire sotto la neve a gennaio, mi guarda strano…
Running : ti pagano ?
Giuseppe : Arimagari! finora sono io che ho sborsato un sacco di soldi, in indumenti di ogni genere, in accessori, iscrizioni ecc…
Running : La crisi dei 40 anni ?
Giuseppe : Quasi… quella dei 39 (40 li compirò a giugno) ad ogni modo credo che qualcosa di vero nella crisi dei 40 ci sia, almeno a giudicare dal numero di runner che affollano quella fascia di età.
Running : Vuoi farti bello per qualche donzella e avere qualcosa da raccontare , eh?
Giuseppe : Ma non ho bisogno di farmi bello… sono già bello! :-))
Sul qualcosa da raccontare si, sicuramente narrerò le mie gesta a chiunque chi capiti a tiro per i prossimi 6 mesi…o magari 6 anni.
Running : Sei pronto a mentire o a tagliare il percorso pur di arrivare ?
Giuseppe : No MAI, la corsa la faccio per ME, sarebbe come prendermi in giro da solo.
Running : Che tempo ti proponi di raggiungere ?
Giuseppe : 4.30 magari un pelo meno.
Fino a qualche mese fa pensavo a 4.00 ma un infortunio e la assenza totale di lunghi oltre i 26km mi hanno indotto a ridimensionare le mie ambizioni.
Running : Non hai nulla di meglio da fare – andare a pesca, dormire, ci sarà ben qualcosa di meglio che tu possa fare invece di soffrire per almeno 4 ore ?
Giuseppe : Di diverso forse, di meglio non credo.
Running : Quando e come hai iniziato ? Stai ancora maledendo quel momento ?
Giuseppe : Opsss ho risposto prima alla domanda, ma aggiungo che ho iniziato a seguito della mia assunzione come dirigente medico in ASL (Azienda Sanitaria Locale) e soprattutto al risultato degli esami ematochimici e della visita prevista per l’assunzione.
Ma parliamo di 10kg fa…
In ogni caso sto maledicendo il fatto di non averlo fatto prima.
Running : Dì la verità, tu lavori nel pubblico, quante volte ti sei allenato durante l’orario di lavoro, dai che Brunetta non sente ….
Giuseppe : Sono troppo pigro per farlo… e poi se la pausa pranzo si chiama così ci sarà un perchè…
I miei allenamenti corrispondono ad UNA corsa domenicale (con rare corse infrasettimanali)
Brunetta, chi è brunetta? quella dei ricchi e poveri?
In ogni caso se mi presentassi a lavoro in calzoncini aderenti e canotta attillata, l’ordine dei medici prenderebbe sicuramente provvedimenti disciplinari nei miei confronti.
Running : Sei davvero la sintesi di runningpassion, sbaglio o più passion che running ?
Giuseppe : Si credo di si, sicuramente sono più passion che running, poichè sono molto al di sotto della media dei runner veri, in termini di chilometraggio settimanale/mensile. Ma finchè mi diverto, perchè cambiare?
Running : Come festeggerai la tua vittoria ?
Giuseppe : Intanto grazie per la fiducia…
Una birra ai presenti all’arrivo, una foto a testimonianza dell’evento, un pranzo offerto ai compagni (ho un barolo da aprire per le grandi occasioni)
e poi un abbraccio infinito al mio pupo che sarà al 28° ad aspettarmi.
E se tutto fila liscio lunedì mi regalerò le Nike lunartrainer e le Vomero 3+.
E poi anche questa è una vittoria… mica in tanti hanno avuto la possibilità di avere tanti amici e conoscenti intorno, in occasione della sua prima maratona.
e di essere intervistati, prima durante e dopo… spero soprattutto nel dopo…
Running : Sei della juve o del toro, spero non dell’inter – fai altri sport ? Bocce ?
Giuseppe : Altri sport… tutto amatoriale però tanti, equitazione, bici, sub, sci, snowboard, e se si considera sport il volo con l’ultraleggero…e in effetti… sono attratto dalla bocciofila sotto casa.
Di norma non seguo molto il calcio, se non nelle partite dell’Italia. Simpatizzo da 6 mesi per la Juventus per un unico motivo… –> Mio figlio Mattia.
Ovviamente volevo concludere ringraziando, tutti… il regista, i macchinisti, la redazione, mia mamma… e mio fratello che ha mandato l’iscrizione a mia insaputa…
e anche Brunetta che si beccherà un dipendente pubblico che starà con i piedi sulla scrivania per tutta la settimana successiva alla corsa, perchè non ci si può più mettere in mutua.
Domani Runningpassion seguirà il mitico Giuseppe con video, foto e interviste – Giuseppe potremmo essere noi !