L’UTMB ridotto incorona il francese D’Haene e l’inglese Hawker. Grandi le italiane Canepa 2a e Fori 5a – Chamonix (FRA)
Il maltempo che ha perseguitato questo fine settimana dell’Ultra Trail Mont Blanc, ha costretto Circa 103 i chilometri del nuovo percorso con 6000 metri di dislivello, da Chamonix a Le Delevret, Saint Gervais, Les Contamines, La Balme, Les Contamines, Bellevue, Les Houches, Les Tines, Argentiere per arrivare di nuovo a Chamonix. Forse può essere discutibile il fatto di aver fatto correre questa gara praticamente di notte, anziché aspettare le prime luci dell’alba, ma le dinamiche organizzative di una simile manifestazioni devo anche fare i conti con problematiche che hanno poco a vedere con lo sport e molto di più con il business associato.
Detto questo, la parte sportiva regala una grande soddisfazione al trail Italiano, con il secondo posto della Valdostana Francesca Canepa, al quale si aggiunge il 5° dell’Emiliana Katia Fori. L’unico italiano a salire sul podio e a vincere 2 volte era stata Marco Olmo, quindi questa risultato riporta sul podio di Chamonix il tricolore, ma è soprattutto un grande risultato alla tenacia e alle doti per questa ragazza, che un tempo fu anche snowboarder di alto livello agonistico. La vittoria, e sono 5, è andata all’inglese Lizzy Hawker in 12h32’13”, seconda Francesca Canepa in 13h17’01”, terza la spagnola Emma Roca, quarta la statunitense Rory Bosio e quinta Katia Fori.
La gara maschile, assente il dominatore delle ultime edizioni Kilian Jornet Burgada, era difficile da pronosticare per la vittoria, con gli spagnoli presenti in forze, ma assente il loro asso, ai francesi non è sfuggita la vittoria casalinga nella competizione più sentita (dopo le vittorie di Dawa Sherpa nepalese nella TDS e di Tofol Castanyer spagnolo nella CCC)
A sorpresa quindi il francese Francois D’Haene vince in 10h32’36” l’edizione del decennale, seguito sul podio dallo svedese Jonas Buud 2° in 11h03’19”, dall’americano Mike Foote 3° in 11h19’, dal portoghese Carlos Sa 4° in 11h23’ e 5° l’ungherese Nemeth Csaba in 11h37”.
Primo italiano al traguardo Filippo Canetta 27°, poi Daniele Fornoni 50°, Silvano Beatrici 64°, Marco Zarantonello 85°, Igor Marchetti 94° e Igor Rubbo 95°.