Teva Ultra Trail Running incorona Bert e Vergura
Un’altra giornata da cartolina per chiudere i 4 giorni dei
Teva Extreme Outdoor Games. E questa volta la parte del leone la fa la corsa, con una
prova di trail running di 42,7 km
e 1700 metri
di dislivello sia positivo che negativo. Un percorso impegnativo, disegnato e
gestito dagli Amici del Mombarone, gli organizzatori della “mitica”
Ivrea-Mombarone, gara conosciuta a livello nazionale. Percorso vario e sempre
corribile, che partendo da Ivrea passa per Chiaverano per iniziare la salita a
lunghi tornanti e divertenti single track fino al Pontile di Andrate, per poi
salire a Bric Paglie, la dorsale montuosa che separa il Canavese dal Biellese.
Da qui il panorama è stupendo, da un lato le montagne della Val d’Aosta,
dall’altro la Pianura Padano con lo sguardo che si perde verso le Alpi
Marittime. Raggiunta quota 1800
metri circa, inizia la discesa, anche qui lunga e varia,
per strade sterrate e sentieri, passando per San Giacomo, Andrate, località Biò
di Borgofranco e Chiaverano, prima di tornare ad Ivrea, con un’ultima parte di
gara con un po’ di sofferenza da parte di tutti, vuoi per il caldo vuoi per la
fatica.
Vince la gara maschile Paolo Bert, con il buon tempo di
3:51’52”, che dopo aver staccato tutti in salita, ha gestito la discesa, cosa
forse inusuale per un formidabile discesista come lui, ma come ha ricordato nel
dopo gara, la stagione è lunga e numerosi impegni lo attendono. Nato come
corridore di corsa in montagna, Paolo s’è affermato nelle prove di skyrunning,
grazie alla sua abilità in discesa e negli ultimi anni si sta affermando nel
trail running, visto il crescente numero di gare che ormai si disputano in ogni
parte d’Italia, e dove uno scalatore-discesista come lui fa la parte del leone.
Secondo posto in 4:01’28” per la sorpresa di giornata, Igor Marchetti, un
passato di marciatore di buon livello nazionale che da quest’anno si sta
dedicando con profitto alla corsa in montagna. Terzo gradino del podio per
Massimo Valsesia in 4:20’44”, reduce dal secondo posto alla Maratona della
Valle Intrasca di 7 giorni fa, autore di un buon recupero in discesa su
Giancarlo Costa, giunto quarto in 4:32’05”. Quinto posto per Armando Merletti
in 4:34’23”, 6° Fabrizio Pistoni in 4:48’47”, 7° Mauro Saroglia in 4:59’30”, 8°
Angelo Bozza in 5:20’28”, 9° Massimo Collè in 5:57’58” e 10° Marco Cravini in
6:04’57”.
Una convincente Carmela Vergura s’impone nella classifica
femminile, con il tempo di 5:04’01”, ormai sempre più a suo agio nelle gare di
endurance. Secondo posto per Maria Giovanna Cerutti in 6:08’31”, terza Brigitte
Anselmo.