Bernard Dematteis Campione Europeo di corsa in montagna a Borovets (Bul), Valentina Belotti argento, Italia d’oro a squadre maschile e femminile
E’ una grande giornata per i colori azzurri ai Campionati Europei di corsa in montagna di Borovets (Bulgaria). Gli italiani dominano la classifica a squadre e si laureano Campioni Europei sia con gli uomini che con le donne, Bernard Dematteis si prende l’oro con una gara di testa, argento per Valentina Belotti e Alex Baldaccini. Da incorniciare anche la gara dei più giovani: gli Juniores salgono sul secondo gradino del podio, festeggiando anche il bronzo individuale di Michele Vaia, le under 20 femminili sono quinte.
Nel comprensorio sciistico bulgaro, coperto dalle nuvole e sferzato da un vento freddo, gli uomini sono impegnati su un percorso di 11.800 metri con un dislivello positivo di 1.152 metri abbinato a un breve tratto di discesa finale (dislivello -151 metri). Bernard Dematteis, nel pacchetto dei favoriti, mette immediatamente le cose in chiaro con una gara d’attacco, da subito in testa: dietro di lui l’altro italiano Alex Baldaccini, terzo Xavier Chevrier seguito dal turco Ahmet Arslan. Una formazione che si mantiene immutata, con distacchi variabili, fino al picco della gara, con Dematteis a scollinare per primo. Il cuneese della Valle Varaita al rifugio Yastrebets taglia il traguardo a braccia alzate in 56:30 con più di un minuto di vantaggio sull’altro italiano Alex Baldaccini d’argento (57:35) e il turco Ahmet Arslan di bronzo (57:47). Ottimo quarto in 58:01 Xavier Chevrier, 23° Martin Dematteis(1:01:05) per una classifica finale che vede l’Italia dominare con soli sette punti: la Gran Bretagna, seconda, raccoglie 31 punti, 51 la Turchia terza.
A Borovets, sulle pendici del Musala Peak (2925 metri), è grande festa anche per le donne che conquistano la gara a squadre grazie a una superlativa Valentina Belotti, argento individuale, e al quarto e quinto posto rispettivamente di Elisa Desco e Renate Rungger. A metà degli 8.800 metri di percorso, con un dislivello positivo di 1.027 metri, è l’austriaca e pluri-iridata Andrea Mayr a guidare il gruppo con circo 30 secondi di vantaggio su Belotti e sulla slovena Mateja Kosovelj. Subito dopo Rungger (quarta) e Desco (sesta). Belotti poi è brava a rimontare, recuperando secondi su secondi sulla Mayr che però difende la testa fino ad arrivare per prima sui 2.360 metri del traguardo (51:49) aggiungendo un altro alloro a una bacheca già invidiabile. Ma per l’Italia è grande festa: Belotti è argento in 52:54, davanti al Kosovelj (53:08) e alla coppia di azzurre Elisa Desco (53:42) e Renate Rungger (54:05). E’ ventottesima l’esordiente in azzurro Samantha Galassi (59:21).
A fare da antipasto alla gara assoluta sono le due gare Juniores, già foriere di soddisfazioni per i colori azzurri con l’argento conquistato dai maschi e il quinto posto delle ragazze.
Le prime in assoluto a scendere in campo sono le under 20 femminili, con la slovena Lea Einfalt (oro e bronzo negli ultime due edizioni) che parte all’attacco a circa metà dei 3.500 metri di percorso con 530 di dislivello. Nei chilometri finali la slovena però viene risucchiata dalla tedesca Melanie Albrecht che conquista decisa l’oro in 25:49. Al secondo posto la turca Cesminaz Yilmaz (26:29), argento ai mondiali 2011 e bronzo europeo 2011, con Lea Einfalt infine terza in 27:06. La migliore delle italiane, in una gara durissima e molto impegnativa, è Laura Maraga che conclude decima in 28:42. 14° Michela Comola in 29:16 e 16° Alba De Silvestro in 29:24. E’ 24° Simona Pelamatti (30:58). Le azzurrine sono quinte nella classifica finale vinta dalle russe con due punti di vantaggio sulle britanniche.
Il ritmo degli Junior maschi è dettato dal turco Ramazan Karagoz, calato nel ruolo di apripista sin dalle prime battute. L’italiano Michele Vaia fa una gara coraggiosissima a ridosso dei primi, ovvero dietro a Karagoz, all’altro turco Sehmus Sarihan e al rumeno Andrei Leanca. Gli 8.800 metri di percorso con dislivello di 1.027 sono combattutissimi ma l’oro rimane un discorso fra i due turchi: primo Karagoz (48:51), secondo Sarihan (49:54) con Michele Vaia che riesce ad afferrare uno splendido bronzo in 50:29. Giampaolo Crotti rimonta sino all’ottavo posto in 51:45, Nadir Cavagna è undicesimo in 52:35 e 35° Michael Monella in 58:34. E’ lotta con la Turchia anche nella gara a squadre, con l’alloro che sfugge di mano all’Italia per un solo punto: la classifica dice 21 punti per la Turchia, 22 per l’Italia, 36 per la Romania di bronzo. Un argento che non è oro per un nonnulla, ma non si poteva chiedere di più agli under 20. La trasferta di Borovets è gloriosa per i colori italiani.
Campionati Europei di corsa in montagna
Borovets (Bulgaria), 6 luglio 2013
Risultati
UOMINI
1. Bernard Dematteis 56:30, 2. Alex Baldaccini 57:35, 3. Ahmet Arslan (Tur) 57:47, 4. Xavier Chevrier 58:01, 23. Martin Dematteis 1h01:05. Squadre: 1. Italia (7 punti), 2.Gran Bretagna (31), 3. Turchia (51)
DONNE
1. Andrea Mayr (Aut) 51:49, 2. Valentina Belotti 52:54, 3. Mateja Kosovelj (Slo) 53:08, 4. Elisa Desco 53:42, 5. Renate Runnger 54:05, 28. Samantha Galassi 59:21. Squadre: 1. Italia (11 punti), 2. Svizzera (36), 3. Gran Bretagna (52)
JUNIORES UOMINI
1. Ramazan Karagoz (Tur) 48:51, 2. Sehmus Sarihan (Tur) 49:54, 3. Michele Vaia 50:29, 8. Giampaolo Crotti 51:45, 11. Nadir Cavagna 52:35, 35. Michael Monella 58:34. Squadre/Team: 1. Turchia (21 punti), 2. Italia (22), 3. Romania (36)
JUNIORES DONNE
1. Melanie Albrecht (Ger) 25:49, 2. Cesminaz Yilmaz (Tur) 26:29, 3. Lea Einfalt (Slo) 27:06, 10. Laura Maraga 28:42, 14. Michela Comola 29:16, 16. Alba De Silvestro 29:24, 24. Simona Pelamatti 30:58. Squadre/Team: 1. Russia (24 punti), 2. Gran Bretagna (26), 3. Turchia (34), 5. Italia (40).
Fonte fidal.it