Olimpus Marathon, di corsa sulla montagna degli dei
Di Marco Galliano
Weekend intenso quello del 30 giugno, divertente, emozionante e muscolarmente distruttivo! L’evento più blasonato di tutta la Grecia, conosciuta anche come la maratona degli Dei. Un vero esempio di aggregazione sportiva dove la cosa più importante è arrivare al traguardo, dove un paese intero attende tutti i concorrenti applaudendoli e donando loro rami di olivo e fiori, senza distinzioni tra il primo e l’ultimo..Un accoglienza magnifica!
Un’altra esperienza indimenticabile condivisa con Mirco e Gabriele, ottimi compagni di viaggio, grazie ad una passione che ci ha legato fin da subito: la fatica, provata con piacere facendo ciò che più bello non c è, salire e scendere da montagne sconosciute!
Grazie ragazzi per questo piccolo grande weekend, con 44 km e un dislivello di +3200 metri.
Partenza da Dion sito archeologico sul mare ed arrivo nella bella cittadina di Litochoro, a pochi metri dal livello del mare.
Per la cronaca, questa era la 10a edizione dell’Olympus Marathon, e quest’anno ricorrevano i 100 anni dalla prima ascensione. Quindi per festeggiare degnamente l’evento vittoria dell’atleta greco, “profeta in patria” è il caso di dire, Dimitris Theodorakakos in 4h44’54”, il primo dei 575 corridori arrivati al traguardo di Litochoro. Seconda piazza per lo spagnolo Jessed Hernandez Gispert in 5h02’38”, 3° il greco Jancek Bokoc in 5h04’18”. Tra le donne vittoria della russa Zhanna Vokueva in 6h13’27”, seguita da Lora Repsenko in 6h24’06”, mentre la prima greca Amalia Matthaiou occupa il terzo gradino del podio in 6h39’13”.
