È mancato Francesco Alzati anima della Stramilano
Questa mattina, si è spento Francesco Alzati, creatore e anima della Stramilano, trascinatore, con l’amico Camillo Onesti e con il compianto Luigi Mauri, dello storico Gruppo Alpinistico Fior di Roccia con il quale ha vissuto avventurosi momenti di pura passione per la montagna , per lo sci, per lo sci alpinismo, per la corsa. Un ragazzino, per chi lo conosceva, carico di entusiasmo e di amore per la vita che ha vissuto “sempre in pista” senza cedimenti con una vivacità mentale che, da organizzatore talentuoso quale era, gli ha consentito talvolta di “smuovere le montagne”.
Amante della natura, della quale aveva un rispetto religioso, Francesco Alzati era capace di passare in un momento dalla muta da sub alla tuta da sci, dai fondali marini alle cime del Tonale e, ultimamente, della Sierra Nevada dove si divertiva ad impartire lezioni di tecnica ai principianti dello sci. Ad Agua Amarga, gioiello dell’Andalusia, vicino ad Almeria, ha vissuto infatti i suoi ultimi anni, visitato dagli innumerevoli amici, organizzando una gara su strada capace di coinvolgere ogni estate centinaia di appassionati e di giovanissimi e progettando possibili percorsi di allenamento per tutti i suoi affezionati amici corridori. La sua vera forza è stata la capacità di far crescere i suoi collaboratori e di dar loro spazio cercando di esaltare il lato positivo nascosto in ogni persona.
Il CRL e l`atletica esprimono il più profondo cordoglio in particolare per i familiari, la moglie Lore, i figli Laura, Riccardo e Andrea che sta seguendo le orme paterne, per l’Atletica Stramilano e per il Fior di Roccia per la scomparsa di “Francisco”, partecipando al dolore di quanti hanno avuto modo di conoscere ed apprezzare, oltre alla sua grandiosa umanità, anche la profonda passione e l’amore per lo sport che lo animavano.
Comunicato stampa Fidal