A Mo Farah il titolo olimpico dei 10000 metri
Ci hanno provato in tutti i modi gli africani degli altipiani per riprendersi il titolo olimpico dei 10000 metri, un tempo loro riserva di caccia, ora invece un affare di un altro africano ma somalo, naturalizzato inglese: Mohammed Mo Farah. Niente da fare per loro e oro per Mo Farah in 27m05s17c, che ha saputo anche reagire alla caduta del quarto chilometro, per poi infilarli tutti con l’ultimo 1000 corso in 2’28” e l’ultimo 400 in 55”. Daltronde anche se sei keniano o etiope è complicato battere uno resistente come un maratoneta (3° ai mondiali di mezza maratona), ma veloce come 1500centista. La sintesi è di un corridore che da Londra 2012 sta facendo doppiette 10000-5000 a Olimpiadi, Mondiali ed Europei. Gli manca l’ultima perla, quella dei 5000m per fare doppietta con Londra ed eguagliare il mitico finlandese Lasse Viren che fece doppietta alle Olimpiadi di Monaco e Montreal. In tutto questo escono quasi ridimensionati il Kenia, argento con Tanui in 27m05s64c e l’Etiopia bronzo con Tola in 27s06s26c.