Danilo Lantermino ed Enrica Dematteis protagonisti sulla neve di Pian Munè
Era in programma sabato 3 febbraio ma il fango presidiava il tracciato di gara; il primo rinvio a sabato 9 marzo ha dovuto fare i conti con due metri di neve fresca. Buona la terza: mercoledì 13 marzo in una splendida serata di timida luna ma prepotenti stelle 86 atleti si sono misurati con il suggestivo percorso che unisce le baite di Pian Munè senza tralasciare, nel ritorno alla base, le Meire Croesio, sorprese nel loro letargo invernale. Otto km con 400 metri di dislivello su una spessa coltre di neve consolidata dalla battitura meccanica e dalle temperature appena rigide che presidiano, in montagna, le serate di metà marzo.
Partecipazione qualitativamente elevata nelle presenze maschili e femminili confermata dall’evolversi delle rispettive gare che hanno visto i battistrada confrontarsi con distacchi molto contenuti nonostante la specialità piuttosto impegnativa.
A prevalere sono stati i protagonisti della 100 Miglia saluzzese Danilo Lantermino (Pod. Valle Varaita – 36’09”) ed Enrica Dematteis (Pod. Valle Varaita – 44’25”) dimostrando di essere dotati non solo di infinita resistenza ma anche di un buon passo sulle brevi ed impegnative distanze.
A completare il podio lungo femminile Martina Chialvo (Pod. Valle Varaita – 45’25”), Noemi Bouchard (Atl. Saluzzo / Scarpa – 47’10”), Arianna Perlo (Pod. Valle Varaita – 48’30”), Giorgia Arezzi (S.D. Baudenasca – 49’55”).
In campo maschile hanno seguito il vincitore Fabio Martinat (Pomaretto ’80 – 37’59”), Massimiliano Durbano (Pod. Valle Grana – 38’10”), Cristiano Allio (Pod. Valle Varaita – 38’31” e Paolo Bert (Pod. Valle Infernotto / Scarpa – 38’51”).
Spazio e premi anche per gli over 50 dove si è rivisto il prevalere dell’”antico” Daniele Fornoni (Pod. Torino – 41’04”) seguito da Andrea Long (Atl. Saluzzo – 45’59”) e Andrea Sommariva (Pod. Valle Varaita – 47’50”).
Tra le donne più “esperte” è prevalsa Liliana Gervasone (Pod. Valle Varaita – 51’28”) davanti a Cinzia Bricco (Atl. Val Pellice – 53’08”) e Barbara Bertenasco (9.92 Running To – 57’33”)
Da precisare che oltre i podi citati la classifica ha risentito di un errore di percorso che ha coinvolto una ventina di atleti di metà gruppo incappati in un nastro mancante travolto dalla discesa notturna di uno scialpinista. L’intervento del VAR ha risolto il tutto determinando una classifica “avulsa” ma fedele allo svolgimento dei fatti sportivi. Le scuse dell’organizzazione sono state doverose ed accettate dagli atleti saliti a Pian Munè che hanno annegato soddisfazioni ed eventuali rammarichi nel pasto finale celebrato nell’ospitale baita di Pian Munè.
Fonte Carlo Degiovanni – organizzazione