Boa Vista Ultra Trail


Dopo la vittoria nel 2014, il friulano Ivan Zufferli concede il bis alla Boa Vista Ultra Trail vincendo la prova Ultra Marathon di 150 chilometri no-stop con il tempo di 19:28’24”, a oltre un’ora e un quarto dal tempo finale di due anni fa. «Indubbiamente le alte temperature hanno condizionato il cronometraggio finale – ha commentato Zufferli – ma le emozioni che offre questa gara vanno oltre il tempo conclusivo».
Alle sue spalle il capoverdiamo Joao Fonseca Lopes a 24 minuti con il quale ha alternato la testa della corsa fino al check point 6 collocato al chilometro 55, ma nella seconda parte del tracciato, il friulano lo ha sempre tenuto a distanza. Affollato il terzo gradino del podio, che ha ospitato Corrado Buzzolan, e i due capoverdiani Josè Daniel Vaz Cabral e Augusto Joaquin Soares De Gama, arrivati insieme dopo aver trascorso il tratto notturno della gara sostenendosi l’un l’altro. In particolare Daniel Cabral era atteso al terzo successo, dopo quello dello scorso anno e del 2013, ma la partecipazione settimana scorsa ai mondiali di 100 chilometri in Spagna, ne ha pregiudicato la condizione fisica. Tra le donne successo di Marina Di Biase con il tempo conclusivo 31:26’20” che le è valso il nono posto assoluto.

Oltre la Ultra Marathon che ricalca il periplo dell’isola, la Boa Vista Ultra Trail propone la Salt Marathon, con l’arrivo situato in una delle ultime saline dell’isola (70 km da fare entro le 16 ore) che ha visto il successo del tedesco Julian Popp in 12:28’22” sul capoverdiano Nataniel De Jesus Semedo Moreira e Umberto Colognesi, entrambi iscritti alla Ultra Marathon, ma fermatisi al traguardo di 70 chilometri. Tra le donne successo di Stefania Caimmi in 15:43’20” su Barbara Duprè e Daniela Lazzaro giunte ex aequo.

Infine la Eco Marathon che ha portato gli atleti tra oceano e deserto in una natura selvaggia lungo 42 chilometri. Vittoria in 4:16’45” per l’atleta locale Jinior Boa Baptista Brito che ha resistito agli attacchi del friulano Giacomino Barbacetto (a 20 minuti dal vincitore) e dell’altro capoverdiano Ocuano Paixao Lima Livramento in 5:14’33”, mentre la classifica femminile ha visto l’unica presenza di Laura Vescovo 7:55’38”.
Premio speciale Friesian Spirit Award assegnato ai due svedesi Thomas Sjoberg e Peter Hömen che in vacanza nell’isola di Boa Vista hanno scoperto l’esistenza della competizione due giorni prima, e si sono iscritti “last minute” condividendo in questo modo lo spirito partecipativo dell’organizzazione, prima ancora che competitivo.

Fonte u.s. Cometapress

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.