OCC: Cristian Minoggio a 20 secondi da Walmsley, Luca Del Pero sesto

Non era tra i favoriti della vigilia, e stava per fare il colpaccio Cristian Minoggio, piemontese del team Kailas, che ha un palmares da grande corridore (2 titoli mondiali e uno europeo di skyrunning) eppure viene spesso sottovalutato anche tra gli addetti ai lavori. Ma giovedi 28 agosto, durante la OCC (Orsiere Champex Chamonix) modificata e allungata a 60 km causa maltempo, quando Minoggio ha superato al rifornimento di Argentiere lo strafavorito fuoriclasse americano Jim Walmsley, che lo ha guardato attonito, in tanti sul posto o seguendo la diretta streaming di UTMB, abbiam pensato che ce l’avrebbe fatta. Peccato che il finale modificato, senza la salita e discesa de La Fregere, abbia agevolato la rimonta ad ampie falcate dell’americano, anche se Minoggio non ha mollato, anzi ha continuato cercando di stare attaccato e non ha perso molto dopo l’iniziale sorpasso. Ma per Minoggio un secondo posto che vale come una vittoria, una gara che anticipa quella Mondiale che si disputerà tra un mese in Spagna, una gara che ha visto gli italiani protagonisti, con Luca Del Pero sesto, nonostante le defezioni per problemi fisici negli ultimi giorni di Davide Magnini e Nadir Maguet. La classifica finale vede vincitore Jim Walmsley in 5h 00′ 35″, 2à Cristian Minoggio in 5h 00′ 55″, 3° il polacco Andrzej Witek in 5h 04′ 08″, 4° Petter Engdahl in 5h 05′ 08″, 5° Kristian Jones in 5h 05′ 50 e 6° Luca Del Pero.
GARA FEMMINILE
Al femminile gara triller fino alla fine, con tanto di stop per alcune per un passaggio a livello chiuso per un treno, con la keniana Joyline Chepngeno, vincitrice della Sierre Zinal, che per la prima volta si cimentava oltre la distanza della maratona e se la vedeva con la cinese Miao Yao, qui già vincitrice l’anno scorso. Nonostante una fermata di qualche secondo per crampi/mal di gambe, alla fine la spunta la keniana Joyline Chepngeno in 5h 34′ 03″, seconda la cinese Miao Yao in 5h 35′ 13″, terza la svizzera Judith Wyder in 5h 38′ 22″, quarta l’altra svizzera Maude Mathys in 5h 45′ 43″ e quinta la spagnola Sara Alonso in 5h 50′ 26″.
PTL
Durante la gara sono arrivati i vincitori della PTL (Petit Trotte a Leon) gara di 300 km con 20000 metri di dislivello, i fratelli Gabioud, Jules Henri e Candide.