Daniel Thedy inaugura il Vertical Weissmatten, Giorgia Ganis prima donna a Gressoney-Saint-Jean

La firma prestigiosa di Daniel Thedy inaugura l’albo d’oro del Vertical Weissmatten, corsa di 3,5 km con 700 metri di dislivello di sola salita nel comprensorio sciistico del Weissmatten a Gressoney-Saint-Jean. Per il campione del mondo di skyrunning vertical, gressonaro in forza al Pont-Saint-Martin, una prestazione cronometrica incredibile, 24’02” tempo migliore della gara di skysnow di gennaio, sempre vinta da lui, e delle tante gare di scialpinismo corse anni fa’ in memoria di Leonardo Follis, che hanno visto impegnati i migliori scialpinisti italiani. E grande prestazione anche per la compagna di squadra Giorgia Ganis, vincitrice in 33’15”, in una stagione in cui ha partecipato a meno gare del solito, ma sempre da protagonista.
Una giornata fredda, 5-6°C, ha accolto i partecipanti a questa prima edizione, ambiente che si è riscaldato con i primi raggi del sole e con il via alle 9,30, con tutti a cercare non dico di inseguire Thedy, ma almeno non perderlo di vista sui sentieri e le piste da sci del Weissmatten. Se non c’erano dubbi sul vincitore, 24’02” il suo crono, è stata battaglia per gli altri gradini del podio e le posizioni in top ten, con tante giovani leve degli sport invernali, dallo scialpinismo al fondo al biathlon, a darsi battaglia, questa volta con scarpette da corsa e bastoncini. Quindi seconda piazza per Noah Gorraz in 30’04” e terzo gradino del podio per Cien Chadel in 30’14”. Completano la top 10 nell’ordine Jarno Venturini, Remo Gorraz, Simone Stevenin, Ettore Champretavy, Remo Clerino, Federico Venere e Mattia Consol.
Prima al traguardo del Rifugio Mollino – Casa Capriata, la struttura che si trova all’arrivo della seggiovia e che ha organizzato questa gara, con premiazioni, ristoro e pranzo dopo gara, come detto Giorgia Ganis in 33’15”, seconda l’ultra-trailer Lisa Borzani in 34’06”, terza Amalia Laurent in 36’41”, quarta Isabella Cafagno e quinta Marta Poretti.






