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Tutto pronto a Premana per il Campionato Mondiale di corsa in montagna


Tutto è pronto per il Campionato Mondiale di corsa in montagna classic che si terrà nel weekend a Premana (LC), l’AS Premana ha predisposto ogni dettaglio in un luogo che pare disegnato ad arte per far correre lungo gli alpeggi i migliori atleti di una disciplina in forte espansione, capace di regalare infinite emozioni a chi vi compete e agli appassionati.
35 le nazioni partecipanti, una festa di colori che prima di tutto coinvolgerà il folto pubblico che si radunerà a supportare e ad assistere i mountain runners lungo il tracciato della località lecchese, il quale ha “abituato bene” ergendosi ad autentico marchio di fabbrica degli eventi premanesi, a cominciare dallo storico Giir di Mont che il 6 agosto sarà valevole anche come Mondiale long distance. In entrambi i casi il grande favorito sarà l’eritreo Petro Mamu, autentica stella della corsa in montagna, ed avversario spesso imprendibile anche per gli sfidanti più quotati.

Tra di essi parecchi azzurri, a cominciare dai gemelli Martin e Bernard Dematteis, assenti allo scorso Campionato Europeo in Slovenia proprio per preparare al meglio questo prestigioso appuntamento iridato fra le mura di casa. Chi invece in terra slovena ha fatto sentire la propria presenza è stato certamente Xavier Chevrier, vincitore del titolo assoluto fra i senior maschi. L’ugandese Fred Musobo, detentore del titolo mondiale 2015, darà del filo da torcere, mentre sono da tenere d’occhio gli americani, favoriti per l’oro a squadre assieme ad Italia, Kenya ed Uganda, a detta del coach azzurro Paolo Germanetto.

Fra le senior donne la svizzera Maude Mathys è la campionessa d’Europa in carica, ma la kenyana Lucy Wambui Murigi sarà un osso duro per chiunque, così come la britannica Sarah Tunstall, seconda agli scorsi Europei. Tuttavia il Mondiale è in Italia, e alle italiane si deve guardare, con Alice Gaggi, Sara Bottarelli e Valentina Belotti a dare il massimo per tenere almeno una medaglia tra i confini nostrani.
Le competizioni senior scatteranno domenica alle ore 10.30 con le donne, e alle ore 12.30 con gli uomini.

Per un riconoscimento a squadre junior femminile servirà un’impresa, con occhi puntati in primis su Gran Bretagna, Romania, Turchia e Stati Uniti, con le azzurre a fare probabilmente da outsider.
A giocarsi il titolo individuale ci saranno probabilmente la turca Atalay Bahar, le rumene Gabriela Doroftei e Alexandra Hecico, e le brave inglesine Scarlet Dale e Heidi Davies. Ugandesi pimpanti anche in questa categoria con Risper Chebet e Ada Munguleyeva che saranno ovviamente tra le favorite, anche se nella corsa in montagna tutto è possibile, e i fattori d’imprevedibilità sono molteplici. Junior maschi con gli ugandesi Antony Ayeko e Oscar Chelimo, ma attenzione al rumeno Dorin Rusu, con la nazione di quest’ultimo a tentare il colpaccio.

L’Italia ci prova con Daniel Pattis, Andrea Prandi e Andrea Rostan, pronti a regalare soddisfazioni anche con il debuttante Stefano Martinelli. Azzurrini che poi se la dovranno vedere con Turchia, Francia, GB e USA per la sfida a squadre, con la coda dell’occhio puntata verso il turco Bingol e i francesi Cachard e Farisier. Le sfide fra junior scatteranno domenica alle ore 9 (junior men) e alle ore 9.15 (junior women).

Il World Mountain Running Championship “classic” vedrà gli atleti misurarsi con il tipico ambiente alpino e con le antiche vie del centro di Premana, lungo un anello di 6.5 km con un dislivello di 430 metri. Un giro per le categorie Junior maschile e femminile e due giri per le categorie Senior.
La partenza è situata presso il Museo Etnografico di Premana, il tracciato subito presenta un rettilineo di 200 metri che conduce alla piazza della chiesa, da dove la strada inizia a salire e a stringersi, per poi immergersi tra le strette vie del centro storico che portano, sempre con pendenza positiva, fino alla località Piazzo (1 km), dove ci sarà il passaggio ai sentieri sterrati delle montagne premanesi e un primo assaggio di vera salita. Nei due successivi chilometri il percorso rivela una salita impegnativa fino al punto più alto dell’area di gara, dove il bosco lascia spazio allo spettacolare passaggio tra i prati della località Pezzapraa (3 km).
Il richiamo dei tifosi prepara alla successiva difficoltà: la pendenza cambia e la discesa si fa tecnica, di nuovo nei boschi alpini verso la parte alta del paese di Premana, per ritrovare l’asfalto nell’ultimo chilometro dell’anello mondiale. Un nuovo passaggio spettacolare all’ingresso del parco del Museo, al termine del quale una passerella riporta sul rettilineo finale di Via Roma. Proprio qui domenica tra due ali di folla si decreteranno i campioni del mondo “classic” della corsa in montagna 2017.

Per info: www.giirdimont.it e www.wmrcpremana2017.com

Fonte u.s. Newspower

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.