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La Garda Trentino Half Marathon dei record è di marca keniana e polacca


La 23ª edizione della mezza maratona organizzata dallo staff capeggiato da Sandro Poli, premiato dalla partecipazione di ben 6245 concorrenti in rappresentanza di 77 nazioni, ha incoronato due nuovi vincitori, ovvero il runner del Kenia in forza all’Orecchiella Garfagnana Jacob Kipkorir Kosgei e la polacca Katarzyna Barbara Cieslar.
Entrambi hanno trionfato per la prima volta sul traguardo di Riva del Garda, dove a tenere alto il tricolore ci hanno pensato gli atleti di casa. Al femminile la torbolana Eva Serena (Cus Insubria Eolo) e l’arcense Alessia Scaini (Atletica Valchiese) sono salite sul secondo e sul terzo gradino del podio, con la prima delle due superata da Cieslar solamente nel tratto conclusivo, mentre il migliore degli italiani nella 21K maschile è stato il rivano Nicola Duchi, settimo nella classifica assoluta, nonostante una crisi che lo ha accompagnato dal 13° chilometro fino all’arrivo.


Il grande successo dell’evento, prima ancora che dalle prestazioni atletiche dei big, è rappresentato dal numero dei partenti, oltre 6200 distribuiti sulle tre distanze proposte, ovvero la non competitiva Run4Fun, la 10K e la 21K. Il 66% dei concorrenti è arrivato da oltre confine, a conferma del grande fascino esercitato dallo scenario di gara, in primis dalle sponde trentine del Lago di Garda. La location e la tipologia di manifestazione, inoltre, piacciono molto alle donne, il 51% del totale degli iscritti.
L’attenzione era concentrata sulla 21K, la mezza maratona, che quest’anno ha proposto un percorso rinnovato, con arrivo nel cuore di Riva del Garda, a due passi della celebre Rocca, con transito anche nel centro di Arco, a precedere un finale mozzafiato in quanto a vista panoramica, completamente lungo il lago. Il nuovo tracciato ha trovato l’approvazione degli atleti e, al maschile, ha esaltato le qualità dei runner africani. Jacob Kipkorir Kosgei ha preso il largo assieme al campione uscente, il burundese Louis Intunzinzi: i due hanno proceduto di comune accordo e si sono giocati la vittoria allo sprint, vinto da Kosgei (1h03’51” il suo tempo) su Intunzinzi (1h03’53”). Kosgei ha così interrotto la serie di tre vittorie consecutive del Burundi, che aveva trionfato due volte con Jean Marie Vianney Niyomukiza (2022 e 2023) e una con Intunzinzi (2024).
Alle spalle dei due battistrada, è andato in scena un altro duello Kenia-Burundi, che metteva in palio il terzo gradino del podio: a vincere l’arcigno braccio di ferro è stato il keniano Bonface Fundi Njiru (1h05’11”), seguito in quarta piazza dal burundese Leonce Bukuru (1h05’34”). La top-5 è stata completata dal tedesco Rene Huonker (1h06’01”), con l’atleta di casa Nicola Duchi (Atletica Alto Garda e Ledro) settimo e migliore degli italiani in 1h07’38”.


È stata appassionante fino all’ultimo anche la gara femminile, che ha visto la runner di Torbole Eva Serena (Cus Insubria Eolo) menare a lungo le danze, spinta dal pubblico di casa. Serena ha mantenuto la posizione di testa fino a 3 chilometri dal traguardo, quando è stata raggiunta dalla polacca Barbara Katarzyna Cieslar, che si è resa protagonista di una prova in crescendo e nel finale ha trovato le forze per andare a prendersi il successo, alla sua prima partecipazione alla Garda Trentino Half Marathon: 1h15”23” il tempo della vincitrice, che ha preceduto di 8” Eva Serena, comunque soddisfatta della propria prestazione, al pari della specialista della corsa in montagna Alessia Scaini, terza in 1h17’21” nella gara che transitava dalla “sua” Arco.


Prima c’erano stati gli arrivi della 10K, che per il terzo anno consecutivo è stata vinta da Abdellatif Batel. Il classe 1978 tesserato per l’Atletica Rodengo Saiano è riuscito a scrollarsi di dosso il lettone Roberts Glazers, distanziato di 7”, con il compagno di squadra del vincitore Lorenzo Caffarelli a completare il podio.
Vittoria tedesca, invece, nella 10K in rosa, vinta da Jasmin Bolz con 31” di margine su Tania Molinari e 1’00” sulla connazionale Juliane Vehlow, terza. La giornata si era aperta alle 9 con la non competitiva Run4Fun di 5 chilometri: una lunga passerella di sorrisi, di tutte le età, nel vero spirito di una manifestazione che rappresenta uno splendido spot per la corsa e per tutto il Garda Trentino.


Nelle classifiche di categoria hanno primeggiato Andrea Maino e Leonie Schweiger nella junior, Ward Janssen e Sarah Marek nella Promo, Jacob Kipkorir Kosgei e Katarzyna Barbara Cieslar fra i senior, Fundi Njiru Bonface e Hanna Levaniuk nella S35, Samuel Cornella e Olga Dubovskaya nella S40, Romulado Pisano Juliia Guliaeva nella S45, Felice Lucchi e Stefania Varotto nella S50, Kiryl Karaliou e Paola Doro nella S55, Ivano Grottolo e Siiri Kaaver nella S60, Francesco Morghen e Rita Zeni nella S65, Heinrich Schtzer e Renate Jornscheidt nella S70, Alberto Colz nella S75.

Fonte Pegasomedia

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.