Memorial Adriano Aschieris: il Campionato Piemontese Giovanile di corsa in montagna inaugura la due giorni dello Stellina
E’ nel ricordo di Adriano Aschieris che si vivono questi due giorni che Susa dedica alla corsa in montagna, allo Stellina. Anima e cuore del Memorial Partigiani Stellina, presidente dell’Atletica Susa, era stato eletto nell’autunno 2016 presidente della Fidal Piemonte e voleva trasferire tutta la sua passione e competenza all’Atletica Piemontese intera, non solo alla corsa in montagna. Un Malore se l’è portato via, ma oggi faceva effetto essere qui a Susa per lo Stellina, che corro dal 1995 non vederlo, per un saluto e per due battute su questa corsa e sulla corsa in montagna in generale.
Domani sarà la volta dei campioni, oggi delle giovani leve, in quanto s’è disputata la prova finale del campionato regionale giovanile di corsa in montagna. Oltre 300 i partecipanti, con protagonisti che non corrono solo sui sentieri, ma che si affermano anche in pista e sui cross nelle gare nazionali. Un bell’omaggio che le società piemontesi della corsa in montagna hanno voluto dare per il Memorial Adriano Aschieris.
Terminate le gare giovanili, una camminata a passo libero “Corri con Adri”, lo ha voluto ricordare nel modo più sportivo a lui caro. Una camminata a cui hanno preso parte i familiari dello stesso Aschieris, i gemelli Dematteis, Francesco Puppi e l’assessore regionale allo Sport Giovanni Maria Ferraris.
Al termine della camminata la presentazione dei top runner per lo Stellina che si correrà domani. Pazienza se mancherà il Campione del Mondo lunghe distanze, l’Eritreo Petro Mamu, per una indisposizione dell’ultima ora, lui che aveva vinto tutte le alte gare di questa Coppa del Mondo di corsa in montagna. Ci sono tutti gli assi azzurri, dai gemelli Dematteis, di Martin il record della corsa in 1h03’, a Francesco Puppi, a Xavier Chevrier che arriverà domattina, ad Alex Baldaccini e Davide Magnini, oltre che alla pattuglia degli stranieri che ha nel francese Julien Rancon l’uomo di spicco. Sarà al via anche il presidente della corsa in montagna mondiale, che di questa gara il simbolo, avendola vinta 13 volte: il Neozelandese Jonathan Wyatt, con la moglia Antonella Confortola, che dovra difendersi dall’assalto di tante agguerrite avversarie, da Alice Gaggi a Samatha Galassi, Da Camilla Magliano alla britannica Sarah Tunstall.
Tra le tante autorità che sono state chiamate sul palco della presentazione vogliamo riportare le parole dell’Assessore allo Sport Giovanni Maria Ferraris: “Sei mesi fa’ siamo rimasti orfani di un grande amico e uomo di sport, che ha saputo trasmettere a tante generazioni la sua passione per l’atletica, contribuendo alla crescita dello sport piemontese. Un uomo che ha fatto del silenzioso impegno quotidiano la propria bandiera, al quale ho voluto molto bene e che mi ha insegnato tanto. Una figura che, come testimonia il grandissimo numero di partecipanti di oggi, ha saputo farsi amare ed apprezzare e che non verrà mai dimenticata; un modello da seguire, camminando e correndo sui sentieri che, con il suo esempio, ha saputo tracciare”.