Carbon Energized Suit in Dryarn


Leggera e funzionale. Aderente e traspirante. La nuova CARBON ENERGIZED SUIT è progettata per offrire libertà di movimento e una straordinaria sensazione di comfort a chi la indossa.
Per realizzarla Carbon Energized ha scelto di utilizzare Dryarn in altissime percentuali, così da permettere alla fibra di esprimere, a contatto con la pelle, tutte le sue potenzialità.
Dryarn è la fibra più leggera al mondo, e questo conferisce al capo una incredibile leggerezza.
E’ traspirante, per favorire la veicolazione del sudore dell’atleta verso l’esterno e lasciare la pelle sempre asciutta.
E’ termoregolatrice, il che consente di mantenere costante la temperatura corporea anche in presenza di considerevoli sbalzi termici.

Traspirabilità e termoregolazione sono al centro della progettazione e realizzazione della linea. La capacità di Dryarn® di non assorbire il sudore ma, grazie ad un’azione di capillarità, di raccogliere l’umidità dalla pelle e trasferirla lungo la fibra verso l’esterno permettendone l’evaporazione, ha permesso di creare capi in grado di controllare due aspetti fondamentali dell’attività sportiva, quello termico e quello della traspirazione, tra loro strettamente legati.
Dryarn è inoltre una fibra dermatologicamente testata e pertanto non crea effetti indesiderati sulla pelle, soprattutto delle persone più sensibili o che presentano problemi dermatologici. Assolutamente traspirante, Dryarn® è resistente a muffe, tarme, batteri o altri microrganismi.

Carbon energized Suit

Tuta intera tecnico con girocollo seamless (senza cuciture)
Realizzato in 85% DRYARN®, 10% Elastan e 5% filato in carbonio CARBON ENERGIZED
Prezzo Pubblico: 89€
Taglie: S/M, L/XL, XXL/XXL

www.carbon-energized.com

www.dryarn.com

Articolo Publiredazionale

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.