Running Passion | Notizie di corsa su strada e montagna / Ultramaratone  / Boavista Ultramarathon (Capo Verde)

Boavista Ultramarathon (Capo Verde)


Vila de Sail Rei (Capo Verde) La podista italiana Marzia Bonavita vince
per la seconda volta gara endurance di 150 chilometri intorno all’isola
dell’arcipelago di Capo Verde. Tutta di corsa, ovviamente, ma questa volta con
il marito, Giulio Caccia, a poche ore dal matrimonio! La podista varesina
sconfigge la concorrenza di altre cinque donne in gara. Tra gli uomini il
successo è del capoverdiano Adilson Fortes Spencer Varela, già vincitore nel
2006; al secondo posto il connazionale Ricardo Varela Furtado mentre il primo
degli italiani è il comasco Stefano Molteni, terzo assoluto.

Cala il sipario sulla nona edizione della Boavista Ultramarathon, la gara di
endurance che ha preso il via ieri e che ha visto Adilson Fortes Spencer Valera concludere
il tracciato di 150 chilometri nel cuore della notte in 21:09:30. Il podista
capoverdiano è uno specialista della disciplina e la Boa Vista Ultramarathon lo
ha già visto vincitore nel 2006. Alle sue spalle il connazionale Ricardo Varela Furtado in 23:40:10 che, come il vincitore, ha
sfruttato una maggiore conoscenza del territorio e che lo ha avvantaggiato,
soprattutto nel tratto di corsa notturna.
Al terzo posto assoluto e primo degli italiani il comasco Stefano Molteni che
dopo aver mantenuto un ritmo di gara sostenuto nei primi 30 chilometri, ha
corso al risparmio per poi accelerare nel finale e battere il podista locale,
Nelson Santos Rocha.

Sono felice di questa prestazione
poichè questo risultato arricchisce il mio personale curriculum gare commenta all’arrivo il
quarantenne Molteni e posso
così sperare di ricevere l’invito dagli organizzatori della Bad Water, la gara
a numero chiuso di 90 ultrarunner che si tiene nella Death Valley in
California: 217 chilometri no-stop a 50 gradi!?.


Non ce l’ha fatta a bissare il successo dello scorso anno il podista di Lucca, Giulio Simonelli, che è stato costretto al ritiro dopo 70
chilometri.
Grande soddisfazione per Marzia Bonavita che, dopo la vittoria dell’edizione
2006, vince per la seconda volta la prova al femminile con il tempo di
25:26:27. Al suo fianco, per tutta la gara il marito Giulio Macchia (sesto
classificato) freschi di matrimonio, in una corsa lunga un viaggio di nozze.


Altissima la concorrenza in campo femminile con la partecipazione di ben sei
donne: al secondo posto Francesca Nardi mentre al terzo ha chius o Elena Nicosia.
In gara anche due rappresentati dei media: Danilo Piacentini di Sky Italia (undicesimo classificato
in 12:21:20) e Dario Nardone, penna di riferimento
del triathlon italiano (15° classificato in 33:28:47)

Classifica femminile
1 Bonavita Marzia – Italia 25.26.27
2 Nardi Francesca -Italia 28.00.22
3 Nicosia Elena – Italia 28.40.00
4 Cornetti Barbara – Italia 31.27.50
5 Guarnieri Patrizia – Italia 32.56.21
6 Greco Maria Raffaella – Italia 35.05.13

Classifica maschile
1 Fortes Spencer Valera Adilson – Capo Verde 21.09.30
2 Valera Furtado Ricardo – Capo Verde 23.40.10
3 Molteni Stefano – Italia 24.37.00
4 Santos Rocha Nelson – Capo Verde 24.50.09
5 Ramos Tomar Joao – Capo Verde 25.11.22
6 Macchia Giulio – Italia 25.26.40
7 Oliveira Almeida Rosito – Capo Verde 25.40.30
8 Salvetti Angelo Bruno – Italia 28.00.22
9 Gorgaini Cristiano – Italia 28.55.01
10 Mazzi Marco – Italia 29.15.09
11 Piacentini Danilo – Italia 29.21.20
12 Ellenberger Ralf – Germania 29.21.20
13 Lazzarini Daniele – Italia 32.24.01
14 Grotto Antonio – Italia 32.26.34
15 Nardone Dario – Italia 33.28.47
16 Olivero Simone – Italia 34.10.04
17 Parravicini Mario – Italia 35.05.13

Fonte Comunicato Comitato Organizzatore

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.