Dalla nostra runner Valeria: la “Salamellando con l’AVIS” tra neve e nebbia, una prova di resistenza!
Domenica 7 febbraio e la
mia squadra di Milano OrticaTeam abbiamo corso ad Abbiategrasso una
corsa suddivisa su tra percorsi: 6,5 – 12 – 21 Km organizzata
dall’Avis di Abbiategrasso in collaborazione con il gruppo Podistico
Le Salamelle nato nel marzo 2007.
La partenza è avvenuta
alle ore 9.00 e il tempo massimo per terminare la gara è stato di 3
ore.
Ricordi
Una corsa molto bella ma
piuttosto faticosa. Adesso vi racconto perché.
Io e la mia squadra ci
siamo dati appuntamento alle 7.30 a Milano, periferia est, e dopo
aver imboccato l’autostrada siamo giunti ad Abbiategrasso,
precisamente presso La Cappelletta uno parchetto ricreativo per
i più piccoli dove ci attendevano l’organizzazione con un buon the
caldo e molti altri partecipanti. Da qui partiva e si concludeva la
gara. Un ringraziamento va rivolto al gruppo podistico Le
salamelle che ha preparato in maniera attenta e scrupolosa un
ristoro davvero ricco e abbonante.
Domenica scorsa faceva
davvero freddo e le temperature non sono state per niente clementi
con noi podisti, ma nonostante la nebbia, la neve e tanto freddo i
partecipanti sono stati tanti: 1.250
atleti, 45 gruppi iscritti.
Ma
la vera prova di resistenza oltre alla corsa è stato il terreno e il
freddo: tutti i tre i percorsi si sono svolti nella
campagna abbiatense, nel del Parco del Ticinoe
visto che venerdì 6 febbraio aveva nevicato, il terreno non era
facile da percorrere: ghiaccio e neve, hanno complicato la corsa e
noi podisti ci siamo visti costretti a rallentare un po’ la nostra
andatura per non cadere mentre il freddo ci ha accompagnato per tutto
il percorso.
Non
posso negare però che il paesaggio era uno spettacolo: intorno era
tutto bianco, la nebbia, e la brina hanno reso il percorso qualcosa
di davvero suggestivo e fiabesco: sembrava di correre nel mondo delle
fate delle nevi! Chilometri e chilometri di distese bianche e
silenzio, tutto dormiva ed era immobile.
Io
ho scelto di correre il percorso dei 21 Km: una bellissima
esperienza, una corsa che mi ha reso più forte anche nell’animo
perché il tragitto, come ho detto, era davvero impervio. A tratti mi
trovavo a correre da sola, io, la campagna e la sfida con me stessa.
Ogni
tanto il rumore di qualche scarpa di un altro podista in gara che si
avvicina mi rendeva ancora più forte e mi spingeva a credere in te
stessa, e mi faceva realizzare che non ero sola a correre e a vivere
questa prova di forza!
Sul
percorso dei 21 Km i ristori erano collocati al settimo, al 14esimo
e al 21esimo Km, punto di partenza/arrivo. Ammetto che i ristori sono
stati anche una forza trainate per concludere la gara: durante la
corsa li aspetti, consapevole che lì c’è qualcuno
dell’Organizzazione chi ti aspetta e questo ti fa sentire meno sola
e ti motiva a continuare.
Per
concludere….salamelle per tutti! A fine gara il gruppo podistico Le
salamelle ha offerto a tutti i partecipanti un panino con la
salamella.
Per
chi volesse vedere alcune foto della manifestazione può andare sul
sito: http://www.lesalamelle.it/