100 km di Seregno : campionato italiano 2010
Al via tre campioni mondiali: Monica Casiraghi, Giorgio Calcaterra e Mario Fattore
Domenica 21 marzo torna la corsa podistica estrema attraverso quattordici Comuni della Provincia di Monza Brianza. In palio il titolo di campione italiano.
Cento chilometri in poco meno di sette ore per diventare campione italiano. E’ questo l’obiettivo degli iscritti alla seconda edizione della “Gelsia Brianza Marathon – La Cento Chilometri di Seregno Trofeo Italsilva” in programma domenica 21 marzo.
Alle 7 è fissata la partenza della seconda edizione “moderna” della cento chilometri, dopo quelle storiche del 1955 e del 1959. Per chi ama correre la maratona è un’ esperienza da fare. Ma per loro, 42 chilometri e 195 metri servono soltanto a carburare. Sono gli ultramaratoneti, “iron men” o “iron women”. Razza diversa. 100 chilometri di corsa, a piedi. Dimensione surreale per quelli normali. Ricerca del limite estremo per loro. E, quest’anno, del titolo di campione italiano che sarà assegnato a Seregno.
Due ore dopo, alle 9, sarà dato il via alla maratona, aperta quest’anno anche agli atleti disabili (ad esempio i ciechi o gli atleti con protesi). Nel mezzo, alle 8.45, partiranno gli atleti disabili della handbike (una bicicletta speciale nella quale la spinta proviene dalle braccia e non dalle gambe).
La partenza e l’arrivo saranno al Parco “2 Giugno” alla Porada, dove ci sarà il villaggio sportivo, e il percorso si svilupperà sul territorio di quattordici Comuni della Brianza, con un piccolo sconfinamento in Provincia di Como: Seregno, attraverso il Parco 2 Giugno, Cabiate, Mariano Comense, Giussano, Verano Brianza, Carate Brianza, Albiate, Sovico, Macherio, Biassono, Vedano al Lambro, Monza, dove la gara attraverserà il Parco, Lissone e Desio. Un tracciato di complessivi cinquanta chilometri che ogni concorrente della “Cento chilometri” percorrerà due volte (tempo massimo 15 ore). Un giro, invece, per i maratoneti (tempo massimo 6 ore) e gli atleti della handbike (anche per loro tempo massimo 6 ore).
Tra i protagonisti della Cento di quest’anno ci saranno tre ex campioni del mondo: Monica Casiraghi, 40 anni di Missaglia, campione mondiale a Taiwan nel 2003 ed europeo a Faenza nel 2004, Mario Fattore, nato a Lanciano 33 anni fa, “bicampione” del mondo (nel 2002 a Torhout e nel 2003 a Taiwan) e Giorgio Calcaterra, romano 38enne, di professione “tassinaro”, campione mondiale ed europeo nel 2008. Tra i “big” annunciati anche l’ungherese Attila Vozar, 36 anni, argento nel 2001 in Olanda agli europei e vincitore della scorsa edizione della Cento e Francesco Caroni, 35 anni di Torino.
Saranno circa 600 i volontari impegnati a controllare il percorso nella giornata di gara, mentre i punti ristoro saranno dieci (uno ogni 5 chilometri). Due, invece, le aree di assistenza sanitaria: una a metà percorso, all’entrata del Parco di Monza alla Porta Biassono, e una all’arrivo. Oltre 18 mila euro il montepremi complessivo e una medaglia con l’incisione del proprio tempo per tutti gli atleti.
Ma saranno i podisti non professionisti i veri protagonisti della corsa del 21 marzo. Ad oggi sono oltre 400 gli iscritti con un’età media di 46 anni: si va dai 21 anni del più giovane ai 79 del più anziano. Buona la presenza rosa con poco più dell’11 per cento di atlete.
Spazio anche a bambini e famiglie con “Corri con la famiglia nel Parco alla Porada”, una camminata non competitiva di quattro chilometri che si svolgerà alle 9.30 all’interno del parco “2 Giugno” alla Porada.
La corsa ha il patrocinio della Regione Lombardia, della Provincia di Monza e Brianza, della FIDAL (Federazione Italiana di Atletica Leggera), della IUTA (Associazione Italiana Ultramaratona & Trail) e dei Comuni attraversati dal percorso. In prima linea nell’organizzazione il Gruppo Podistico Marciacaratesi di Carate Brianza.
HANNO DETTO:
Seregno e la cento chilometri sono vecchi compagni di strada. Le edizioni del 1955 e del 1959 riuscirono a portare in Brianza i più famosi atleti della marcia, ma anche a creare un’atmosfera straordinaria con imprese epiche fissate nella memoria di quanti le hanno vissute. Lo stesso risultato raggiunto l’anno scorso, dopo cinquant’anni dall’ultima edizione. E quest’anno riportiamo l’ultramaratona sulle strade della Brianza con un nuovo traguardo: il campionato italiano. Per questo al via ci saranno alcuni atleti di altissimo livello. Ma i veri protagonisti della “Cento” saranno i podisti non professionisti, con la loro passione, la ricerca del limite estremo e la loro voglia di tagliare il traguardo.
Giacinto Mariani
Sindaco di Seregno
La 100 chilometri in Brianza è un’esperienza straordinaria, capace di unire in un mix inedito sport e cultura: oltre alla dura prova di resistenza richiesta da una corsa così impegnativa, gli atleti potranno infatti conoscere da vicino le strade e i luoghi della nostra terra in un percorso che si snoda tra il verde e i centri cittadini: per questo auguro a tutti gli atleti e ai podisti impegnati nella competizione di vivere una giornata divertente e intensa, di quelle da ricordare.
Dario Allevi
Presidente della Provincia di Monza e Brianza
Questa gara podistica rappresenta un momento sportivo di alta qualità, ma soprattutto, un momento di aggregazione. Si tratta di un appuntamento riconosciuto nel calendario delle competizioni podistiche nazionali, in grado di unire atleti professionisti e amatori sotto il segno di una grande passione comune verso la pratica sportiva. La storica gara Cento chilometri rappresenta anche un momento di promozione del territorio brianzolo, che sta dimostrando di saper sfruttare e comunicare su diversi fronti le grandi potenzialità turistiche che possiede, prima fra tutte il nostro grande Parco con la sua Villa Reale.
Andrea Arbizzoni
Assessore allo Sport – Comune di Monza
Ancora una volta il nostro Parco dimostra di saper essere un grande contenitore di eventi sportivi; un grande polmone verde in grado di accogliere le competizioni sportive di tante discipline, prima fra tutte la corsa. Il mio augurio è che gli atleti che attraverseranno il Parco durante la Cento chilometri possano tornare a correre nel nostro polmone verde. Da parte nostra rinnoveremo l’impegno per continuare ad offrire agli sportivi una struttura attrezzata di grande qualità.
Pierfranco Maffè
Assessore all’Educazione, Parchi e Villa reale e Decentramento – Comune di Monza