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1º Marcia delle Merci, sui sentieri di Santa Limbania – Acquasanta (GE)-Rocca Grimalda (AL)


Di Carmela Vergura

L’idea è sempre quella di esplorare e conoscere posti nuovi, gente mai vista e correre su sentieri, le cui orme degli uomini portano ad antichi origini. Andare ad Acquasanta (quota 155 metri), paese alle pendici di punta Martin (1001 metri) in provincia di Genova, per un nuovo trail, è stato molto naturale. Non sono bastati i richiami delle gare vicine casa mia, a 7 km ne avevo una, a 25 km ne avevo un’altra, sempre trail, sempre belli e duri, ma chissà per quale strano motivo ho convinto mio marito a portarmi qui, ad Acquasanta, verso il mare e la montagna ligure.

Mai scelta è stata più felice, perché questo paese sacro e piccolo, luogo di partenza della gara, ci ha accolti in maniera generosa. Al mattino, ore 7.15 il via per scalare il Monte Pennello (995 metri). Un po’ di nebbia in cima, ma lo spettacolo è unico, la Liguria che scende verso il mare. Da questo momento in avanti si attraverserà una buona parte dell’alta via dei Monti Liguri, in direzione passo del Turchino, famoso ai ciclisti della Milano Sanremo, si arrampica verso il passo del Veleno (661 metri) e Monte delle Ottine. Il passaggio al Forte Geremia è incredibile, una fortezza costruita dal genio militare del Regno D’Italia, verso la fine del XIX secolo. Aveva lo scopo di controllare il passo del Turchino e le valli adiacenti. Il punto più alto della gara è posto a 1109 metri, il Bric del Dente, che mai nome è stato azzeccato, un dente canino che per soli pochi metri ci si arrampica mani e piedi. Dal Bric del Dente si lascia la Liguria e ci si fionda su ripidi sentieri verso l’Ovadese.

I passaggi non sono più tecnici, ma si attraversano zone collinari dai paesaggi più vari, come le Valli del Latte, per la grande quantità di pascoli bovini. Mentre si scende verso Ovada, si lasciano le strade carrozzabili per asfalti silenziosi e immersi nella natura, il transito nella cittadina di Ovada è obbligatorio per ricordare il cammino di SANTA LIMBANIA. Da Ovada ci sono ancora oltre 10 km di totale asfalto, in salita e sotto un caldo sole. I chilometri lasciati alle spalle sono 50…Rocca Grimalda sembra non arrivare mai, finalmente il passaggio al Museo della Maschera dove è stato posto anche il traguardo.

Rocca Grimalda, paesino arroccato a 6 km da Ovada, di 1400 abitanti, è assolutamente delizioso, ricorda con questa gara quello che è stato il cammino di Santa Limbania, di cui io stessa non ne conoscevo l’esistenza, dalla storia bellissima.

Si narra che Limbania, fanciulla di Cipro, decise di consacrarsi interamente a Dio. La famiglia la voleva a tutti i costi sposare. Limbania decide di fuggire e arriva sulle coste liguri, dove sceglie di vivere per tutta la vita reclusa in una grotta scavata sotto il pavimento di una chiesa e dedicando ogni suo tempo allo studio e alla preghiera.

Santa Libania è oggi venerata come protettrice dei viaggiatori. In onore a questa santa, gli organizzatori hanno dato il nome a questo Trail “ Marcia delle Merci” dedicando a coloro che viaggiano per mestiere lungo le rotte marine o i sentieri montani che trasportano le merci oltre i valichi dell’Appennino

Organizzata dal G.S.D. EUROBIKE CREMOLINO, con il contributo delle province di Genova, Alessandria e i piccoli comuni attraversati, questo trail affida al cammino di una Santa, le sorti di noi corridori. Non molti per la verità, causa tante gare concomitanti, ma i pochi che erano presenti hanno potuto apprezzare non solo l’ottima organizzazione, ma la grande volontà di portare questa Marcia delle Merci a diventare un vero trail ai confini di due regioni. Le altezze dei posti consentono di guardare lontano, scorci di territorio selvaggio e pieno di sorprese, si passa da un territorio mediterraneo ad un altro di tipo pascolo, ad altri boschivi; le sorprese non terminano solo con le premiazioni, il pranzo in un bel ristorante di Rocca Grimalda, la disponibilità di tutti i volontari che ci hanno coccolato sino alla fine e comodità finale, il servizio bus messo a disposizione degli atleti per recuperare i propri mezzi ad Acquasanta.

Infine un piccolo particolare per chi come me piace leggere, un vero quaderno di presentazione della gara con minuzioso descrizione del percorso, consigli su cosa mangiare prima durante e dopo la gara, gli interventi di benvenuto delle personalità, foto, altimetria e descrizione programma.

Se il buongiorno si vede dal mattino…Benvenuta Marcia delle Merci nel mondo del Trail.

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.