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1000 metri del Guardaparco di Ceresole a Enzo Mersi ed Elisa Brocard


A piedi tra le nuvole, spegni il motore e ascolta la
montagna questo lo slogan dell’opuscolo pubblicitario con il quale il comune
di Ceresole, in provincia di Torino ed il Parco del Gran Paradiso offrono ai
turisti domenicali, in questo caso di Ferragosto, la possibilità di scoprire
angoli nascosti di natura montana, magari sotto l’occhio vigile di qualche
animale selvatico che da anni popola questo storico parco tra Piemonte e Valle
d’Aosta. Questa è stata la scoperta che abbiamo fatto correndo la seconda
edizione del Km Verticale 1000
metri del Guardaparco, tracciato che dal lago di
Ceresole ci ha portato, con uno spettacolare sentiero, tutto a tornanti stretti
sulla linea verticale che porta alla casa d’osservazione dei guardaparco, fino
al traguardo posto a quota 2600
metri, con soli 3,8
km di sviluppo. Traguardo dal quale si poteva ammirare
la maestosa parete della Cima Courmaion (quota 3162), il sottostante lago di
Ceresole, le Levanne. E ad aspettare tutti al traguardo Valerio Bertoglio, qui
nelle vesti di guardaparco, ma pioniere dello skyrunning, con i famosi record
del Cervino, del Monte Rosa, del Gran Paradiso e del Rocciamelone.

Chi corre ormai quasi toccando le nuvole è Enzo Mersi, alla
9a vittoria stagionale con tanto di nuovo record del percorso in 39’01, che
precede Daniele Fornoni, fresco reduce dal miglior piazzamento italiano alla
Sierre-Zinal, 2° in 39’45, con Ezio Bordet, forte scialpinista valdostano che
sta ritornando dopo un’operazione al ginocchio, 3° in 39’49. Quarto posto per
Andrea Basolo in 40’37, nella doppia veste di organizzatore con il Comune di
Ceresole ed il Parco del Gran Paradiso, quinto Fabrizio Attardi in 42’52,
sesto Giancarlo Costa in 43’19, settimo Maurizio Giacoletto in 44’03, ottavo
Felice Vallainc in 44’06, nono Massimo Lasina in 45’25 e decimo Walter
Galisse in 45’51.

A dire il vero la decima classificata è Elisa Brocard,
splendida vincitrice di questa gara femminile in 45’41, gara che per il
parterre di arrivate vale un campionato regionale. La fondista del Centro
Sportivo Esercito di Courmayeur e della Nazionale Italiana, sotto l’occhio
vigile del suo allenatore  Gaudenzio
Godioz, è alla sua seconda esperienza su questo genere di gare, e sembra ci
stia prendendo gusto. A lei l’augurio di ripercorrere le gesta di Arianna
Follis e Antonella Confortola, per citare due atlete che si sono cimentate e si
cimentano anche nella corsa oltre che ai massimi livelli dello sci di fondo.

Comunque l’ultima a mollare il ritmo della valdostana è stata la forte Alma
Rrika, 2° in 46’32, seguita da Raffaella Miravalle, la guardaparco di Ceresole
che solo 2 settimane fa’ aveva stupito il mondo del trail vincendo a livello
assoluto la Royal Ultra Skymarathon, gara di 48 km e 3200 metri di dislivello. Seguono
altre protagoniste della corsa in montagna piemontese, Ornella Bosco 4° in
48’50, Mirella Cabodi 5° in 49’07, Marina Plavan 6° in 49’48, Debora Cardone
7° in 50’25, Annamaria Garelli 8° in 50’53, Laura Cuneo 9° in 51’06 e Cinzia
Usseglio 10° in 53’56.

In allegato classifiche e foto.

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.