Running Passion | Notizie di corsa su strada e montagna / Skyrunning  / Il 16 giugno torna sulle montagne carniche l’appuntamento con l’International Sky Race. A Paluzza si assegnerà il Campionato Italiano SkyRace per le categorie Juniores.

Il 16 giugno torna sulle montagne carniche l’appuntamento con l’International Sky Race. A Paluzza si assegnerà il Campionato Italiano SkyRace per le categorie Juniores.


Ancora una volta il comitato organizzatore, l’Aldo Moro di Paluzza, è pronto a stupire. In questi giorni, dopo le prime riunioni primaverili, si sta delineando il programma definitivo e ogni aspetto organizzativo è sotto esame.

Il 16 giugno, dopo il record di partecipanti, 244 al via, della scorsa edizione, si proverà a stabilire un nuovo record di partenti con l’aiuto delle categorie Juniores (1995-1992) che si daranno battaglia per i titoli tricolori.

Tadei Pivk non mancherà l’appuntamento, dopo l’emozionante vittoria davanti a Matteo Piller Hoffer. Pivk ha fermato il cronometro in 2.42.17 senza riuscire ad abbattere il suo stesso record fatto registrare nel 2008. In terza posizione si è classificato Fabio Bazzana.

Per quanto riguarda le donne nel 2012, la skyrunner Silvia Serafini, ha chiuso la sua prova con il tempo di 3.15.52, purtroppo per solo ventidue secondi non è riuscita a migliorare il record di Paola Romanin. Lavina Garibaldi si è classificata seconda con 3.32.17, mentre Carolina Tiraboschi ha conquistato la terza piazza.

L’International Sky Race si addentra in un ambiente naturale di incredibile bellezza ed è nata proprio per valorizzare il territorio di alta montagna della Carnia Centrale. Il percorso di gara parte dalla pista di fondo Laghetti situata sette chilometri a Nord di Paluzza. Da qui gli atleti si arrampicheranno per raggiungere inizialmente il Rifugio Marinelli passando per il Monte Floriz. Il percorso scenderà verso Passo Monte Croce Carnico e risalirà per la seconda ascesa, verso il Monte Pal Piccolo e Pal Grande. I concorrenti in questa fase attraverseranno il museo a cielo aperto della Grande Guerra. I partecipanti correranno a confine con il cielo tra le trincee, passeranno in luoghi carichi di fascino e straordinaria storia.

Dopo questo salto nella storia il percorso inizierà a scendere per ritornare alla Pista Laghetti. Il percorso ha uno sviluppo totale di 24,250 chilometri con un dislivello totale di duemila metri. Il Comitato Organizzatore ha predisposto un percorso più breve di 19,220 chilometri. Il percorso ridotto esclude il passaggio per il Monte Floriz e per il Rifugio Marinelli.

Sono oltre cento le persone impegnate nell’organizzazione che gode del patrocinio della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e della Comunità Montana della Carnia. A fianco dell’Aldo Moro e del Comune di Paluzza, lavorano per la buona riuscita della Skyrace il Soccorso Alpino civile, della Guardia di Finanza e dei Carabinieri, la Protezione Civile che mette a disposizione anche l’elicottero per l’assistenza ed il soccorso, la Forestale Regionale, l’A.N.A., il C.A.I., la Protezione Civile, l’Associazione Donatori del Sangue, l’ 8° Reggimento Alpini di sede a Venzone e Cividale e la Pro Loco di Paluzza.

Fonte Areaphoto.it

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.