2h02’57”: Dennis Kimetto vince la Maratona di Berlino e sigla il nuovo record del mondo
Quello di oggi è un giorno storico per l’atletica mondiale, e per lo sport. Non solo è stato battutto un record del mondo, ma è stato abbattutto un muro. Per la precisione, nella gara regina dell’atletica leggera vale a dire la maratona, è stato finalmente distrutto il limite delle 2h03′. Il precedente record mondiale apparteneva a Wiloson Kipsang con 2h03’23, siglato lo scorso anno a Berlino.
E 12 mesi dopo, sempre sulle strade berlinesi, ecco un altro keniano che abbatte un crono che sembrava dovesse attendere ancora molto per essere superato. Il trentenne Dennis Kimetto, ha così vinto oggi la Maratona di Berlino in 2h02’57, primo uomo al mondo a scendere sotto le 2h03′ sulla distanza di 42,195 chilometri.
Le condizioni per una grande prestazione c’erano tutte: il solito percorso molto veloce (gli ultimi sei record mondiali sulla maratona sono stati messi a segno a Berlino), un clima ideale, un parterre di concorrenti agguerriti a darsi bataglia e un lavoro delle lepri che è stato impeccabile.
Al via c’erano i migliori maratoneti al mondo, i quali hanno corso insieme fino al 28° chilmetro, momento in cui Kimetto ha deciso di cambiare marcia imponendo un ritmo insostenibile per tutti gli altri.
Il keniano ha così tagliato il taguardo in 2h02’57, davanti al connazionale Emmanuel Mutai con 2h03’13 (secondo tempo di sempre) e l’etiope Abera Kuma con 2h05’56.
Fra le donne la vittoria è andata all’etiope Tirfi Tsegaye con 2h20’18, davanti alla connazionale Feyse Tadese con 2h20’27 e la statuintense Shalane Flanagan cn 2h21’14.