In 350 al Vertical Fenis Memorial Beppe Brunier: Dennis Brunod e Chiara Giovando vincono il K2, Massimiliano Zanaboni e Chiara Pino il K1
E’ nata una nuova gara di corsa in montagna in Valle d’Aosta, il Vertical Fenis Memorial Beppe Brunier. Un esordio col botto, tutto esaurito in anticipo per le iscrizioni, in 350 corridori tra K2, K1 e Minitrail hanno esaurito già in settimana i pettorali messi a disposizione del Comitato Organizzatore che merita un discorso a parte.
Se la corsa fuoristrada (un termine che mi piace usare per sintetizzare corsa in montagna, trail running e skyrunning) ha tutto questo successo, è di moda e fa tendenza, il merito è di questi appassionati che organizzano grandi eventi in piccoli centri (Fenis 1700 abitanti a una quindicina di chilometri da Aosta) facendo conoscere le bellezze del territorio, pulendo i sentieri, facendo assistenza in ogni momento, in un clima di festa e convivialità che va oltre il minutaggio di gara ma inizia con il ritiro dei pettorali e va avanti fino a sera tra musica e bevute varie.
Fenis con questa gara ha voluto ricordare un personaggio, Beppe Brunier, pioniere dello slittino naturale in Valle d’Aosta e viaggiatore, che ha fatto storia e medoto di questo sport portato sino ai vertici mondiali. Oggi non di slittino si parlava, ma di corsa e di montagna, e oltre ai protagonisti eccellenti della parte sportivo-agonistica, è stato un piacere vedere nel comitato organizzatore il Campione Italiano, oltre che Mondiale a squadre, Xavier Chevrier che faceva il tifo a tutti i concorrenti e al suo allenatore, che invece era in gara, Paolo Germanetto DT della Corsa in Montagna che ha riportato nel 2015 la corsa in montagna azzurra ai vertici europei e mondiali. La forza di questo sport, una delle poche realtà vincenti dell’atletica italiana, sta anche in questi piccoli gesti.
La gara era stata progettata per arrivare in cima al Mont Corquet (quota 2527m), 2000 metri sopra la partenza avvenuta a Fenis dall’area Tsantè de Bouva (quota 525m). Poi la neve presente in vetta ha convinto gli organizzatori a ridurre, già nei giorni precedenti la gara, il dislivello a 1500 metri, con arrivo in localita Bren, mentre tutto come previsto per il K1, un Vertical di 1000 metri D+ con arrivo a Les Druges.
Partenza forte, anche perchè dopo un chilometro c’era il primo traguardo volante di giornata, vinto da Davide Sapinet, il Sindaco “volante” di Saint Nicolas, che poi ha lasciato strada ad duo di testa, composto da Dennis Bruno e Massimiliano Zanaboni, che si sarebbero poi aggiudicati rispettivamente K2 e K1. Li seguivano un fiume colorato di quasi 250 corridori, gli altri 100 partecipavano al mini trail che partira e arrivava a Tsantè de Bouva.
Salita a strappi, in cui si alternavano i pezzi duri e i tratti corribili, tant’è che erano 5 i chilometri al termine del K1, con i restanti 500 metri di dislivello in 1,9 km.
Il Fenis Vertical K1 vedeva il trionfo di Massimiliano Zanaboni in 40’26”, forte corridore valtellinese portacolori dell’Atletica Valli Bergamasche che ha fatto tanti chilometri per onorare l’amicizia con il suo compagno di squadra Xavier Chevrier, seguito sul podio da Simone Eydallin 2° in 43’04” e da Massimo Farcoz 3° in 43’59”. Completano la top ten Andrea Prandi 4°, Mathieu Brunod 5°, Davide Sapinet 6°, Daniele Pierotti 7°, Nicolas Statti 8°, Dario Natale 9° e Bruno Bedognè 10°. Nella gara femminile vittoria di Chiara Pino in 57’47” su Irene Glarey 2a in 58’55”, Denise Gallan 3a in 1h01’21”, Nilda Blanc 4a e Giorgia Ganis 5a.
Per Dennis Brunod un altro successo da mettere nel suo palmares, che non solo di corsa è fatto, visto gli anni di scialpinismo a livello mondiale ed i titoli vinti. Unico atleta a scendere sotto l’ora di gara con 58’30”, il portacolori della Polisportiva Mont Avic, uno dei tanti record di Dennis nelle gara in Valle d’Aosta che magari rimarrà imbattuto se dalla prossima edizione si riuscirà ad andare in punta al Mont Corquet. Alle sue spalle sul podio Stefano Castagneri 2° in 1h02’07” e Giovanni Bosio 3° in 1h04’35”, quindi completano la top ten Paolo Vierin 4°, Marco Ziggiotto 5°, Nadir Vuillermoz 6°, Andrea Patrucco 7°, Ezio Sardanapoli 8°, Loris Vuillen 9° e Jarno Venturini 10°.
Grande prova al femminile di Chiara Giovando, da poco affacciatasi al mondo dell’agonismo tra scialpinismo e corsa in montagna, che in 1h13’10” si mette alle spalle le favorite Christiane Nex 2a in 1h14’12” e Chantal Vallet 3a in 1h18’47”, con Claudia Titolo 4a e Ilaria Iemmi 5a.
Le dichiarazioni dei protagonisti
Battista Pieiller, Presidente Comitato Organizzatore: “Siamo contenti del successo della nostra manifestazione. Tanta gente è venuta a correre sui nostri sentieri e ha apprezzato non solo il territorio e le montagne ma anche l’ospitalità che tutta la comunità di Fenis ha voluto dare ai concorrenti. Un discorso a parte il ricordo di Beppe Brunier, che ha fatto conoscere lo sport dello slittino naturale in Valle d’Aosta, e Fenis nel mondo. Questa giornata di sport e festa è in suo onore.”
Dennis Brunod: “Sono contento di aver iniziato la stagione dei Vertical vincendo qui a Fenis una prima edizione di una gara bella per il percorso e organizzata con competenza e passione. Quest’anno mi dedicherò di più alle gare di sola salita, anche per prevenire gli acciacchi dovuti alle gare molto lunghe, gare dove sono ancora competitivo ad alto livello. Poi mi dedicherò all’organizzazione degli eventi nella mia vallata (Champdepraz -Mont Avic) con un Vertical a fine settembre in abbinata al Mont Avic Trail e l’anno prossimo con una grande gara a tappe nel periodo di inizio giugno.”
Massimiliano Zanaboni:”E’ stato bello vincere la gara organizzata da Xavier che mi ha invitato a venire a correre sui suoi sentieri. Ho vista una grande passione e organizzazione, come nella mia Valtellina. Mi sto preparando al meglio per le prossime gare di Campionato Italiano (sabato 7 Staffetta e sabato 14 maggio Vertical), dove riesco ad piazzarmi nei primi dieci che per me è un gran risultato. Il viaggio è lungo ma spero di tornare nei prossimi anni.”
In allegato foto e classifiche del Vertical Fenis.