In 600 al Trail del Moscato di Santo Stefano Belbo, vittorie di Alex Baldaccini ed Elena Soffia
Sulle note di Nessun Dorma della Turandot di Puccini hanno avuto inizio alle ore 10:00 di domenica 27 settembre a Santo Stefano Belbo, le partenze del 9° Trail del Moscato – Special Edition.
Al toccare del SI acuto del tenore, 650 runners sono partiti in rigorosa fila indiana uscendo dalla splendida Ala coperta ottocentesca della piazza Umberto I per dirigersi verso le cime delle colline, dove i vigneti ormai spogli dall’uva li aspettavano per avvolgerli in una bellissima tavolozza di colori autunnali.
Una emozione da pelle d’oca per una ripartenza delle gare fortemente voluta dalla Asd Dynamic Center valle belbo che ha profuso uno sforzo enorme per organizzare tutto in sicurezza per gli atleti, i volontari e tutti gli addetti ai lavori.
Centinaia di runners hanno potuto darsi battaglia a cronometro sulle due Gare di Trail running di 10 e 21 km intitolate a Romanzi di Cesare Pavese cui ricorre il 70° anno della Morte. I Sentieri Pavesiani intorno al paese per tre ore si sono colorati di una moltitudine chiassosa di atleti nei cui occhi si coglieva la gioia e l’entusiasmo di ritornare ad una normalità che per troppo tempo ci è stata negata.
Grande emozione ha anche suscitato la partecipazione di Gianfranco Mogliotti, giornalista disabile che con una sorta di carrozzina appositamente modificata in modo da permettere a persone con ridotta mobilità di accedere a gare di corsa e ai Trail (la K-BIKE) è stato trainato per tutto il percorso da 8 supporter, i running Angels, che si alternavano nella guida e nel trasporto.
Moltissimi sono stati gli apprezzamenti degli atleti che hanno potuto correre su un palcoscenico unico al mondo, territorio Unesco per il “paesaggio vitivinicolo”. Cosa graditissima è che numerosissimi sono stati i supporter che non hanno fatto mancare l’incitamento sui punti panoramici del percorso.
Alla conclusione della gara a tutti i partecipanti è stato consegnato come Premio Finisher una bottiglia di Moscato Docg della Cantina Valle Belbo e una borsa con il pranzo al sacco o una borsa ristoro da consumarsi all’aperto nei giardini e nelle piazze del Paese in osservanza dei protocolli.
Premi per i primi 7 classificati di ogni gara, e ai primi 7 gruppi podistici che dobbiamo ringraziare per la fiducia che hanno riposto nella nostra voglia di ripartire partecipando numerosi. Premio anche a una coppia di atleti svedesi appositamente venuti in Italia per la gara e ai concorrenti più anziani.
398 classificati nella 21 km (1000 mt D+) e 214 nella 10 km (600 mt D+).
Nella distanza più lunga bissa il successo dello scorso anno Alex Baldaccini (Atletica Valle Brembana) in 1h26’20, secondo posto per Edoardo Marchisio (Atletica Saluzzo) in 1h28’22, 3° posto (2° nel 2019) di Gabriele Pace (Delta Spedizioni) in 1h28’48.
Tra le donne prima classificata è Elena Soffia (Maratoneti Cassano) in 1h48’29. Al secondo posto una giovanissima, la danese Emely Ravn (Dynamic Center Valle Belbo) in 1h49’39; una giovane che si affaccia al trail, terza posizione per Giuseppina Mattone (Boves Run) in 1h50’27.
Nella 10 km per gli uomini 1° classificato Gabriele Gagliardi in 38’47 (Brancaleone) 2° posto Lorenzo Parodi (Trail Runners Finale Ligure) in 39’11, 3° posto per Lorenzo Secco (Atletica Fossano ’75) in 39’29. Per le donne prima classificata Eufemia Magro (Dragonero) in 47’14, seconda Alessia Mira (Rari Nantes Torino) in 48’ 41’’ e terzo gradino del podio Francesca Rimonda (Vigone che corre) in 49’30.
Una scommessa vinta dalla Asd dynamic Center valle belbo che in un periodo di gare annullate ha proposto una Special Edition per non mollare e testimoniare che nel rispetto dei protocolli si può continuare a vivere la nostra socialità mantenendo con buon senso un distanziamento fisico e non sociale.
Fonte Dynamic Center Valle belbo