In 60000 corrono Vivicittà
La corsa di tutti ha vinto ancora: la 35a edizione di Vivicittà si è svolta domenica mattina in 42 città italiane, nei penitenziari di Milano Bollate e Monza e in 13 città all’estero, da Parigi a Budapest. Alla corsa organizzata dall’Uisp hanno partecipato 23.000 atleti alla competitiva, dei quali 13.141 in Italia, e 36.000 alla non competitiva. Tutti uniti dai valori che Vivicittà trasmette da sempre: diritti, ambiente, solidarietà. Con dediche speciali alla pace e contro la violenza sulle donne.
In campo maschile, successo per Giovanni Auciello che ha chiuso davanti a tutti la prova di Bari in 36’59” succedendo così nell’albo d’oro a Yuri Floriani. Auciello, 37enne di Palo del Colle che vanta un titolo di campione italiano di mezza maratona M35 vinto nel 2015, è riuscito ad imporsi battendo i due atleti che hanno gareggiato a Bolzano, Khalid Jbari (37’05”) e Markus Ploner (37’06”).
La prova femminile, invece, è stata vinta dalla 34enne serba Ana Subotic, che ha corso a Sarajevo in 42’27”. L’atleta serba, che ha partecipato alla maratona olimpica di Londra 2012, è stata campionessa nazionale dei 5000m, 10000m e dei 3000 siepi. Al secondo posto la 22enne Isabel Mattuzzi, che è arrivata prima nella prova di Arco di Trento in 43’07”. Per lei si tratta del secondo podio assoluto dopo il terzo posto centrato nel 2017. Terza piazza per l’azzurra Silvia La Barbera, vincitrice della gara di Palermo in 43’41”.
A Firenze è il Kenya a trionfare nella 15esima edizione della Vivicittà Half Marathon. In campo maschile successo per Paul Tiongik con il tempo di 1h04:37, mentre al femminile la vittoria è andata a Ivyne Jeruto Lagat in 1h16:41. “Vivicittà è anche la corsa del coraggio – ha detto Vincenzo Manco, presidente nazionale dell’Uisp, che ha dato il via attraverso i microfoni di Radio 1 Rai – in questi anni abbiamo corso in zone di guerra e nelle periferie più dure del mondo. Tra le donne ha vinto un’atleta che ha gareggiato a Sarajevo e ci auguriamo rappresenti un segnale di speranza per la pace e la convivenza tra i popoli”.
La corsa di Vivicittà non si ferma qui: il testimone passa a ViviMiguel che si svolgerà martedi 17 aprile a Roma, Milano e in altre città. Si tratta della prima edizione di una mega staffetta su pista per gli studenti delle superiori, organizzata da Corsa di Miguel (Club Atletico Centrale), Uisp e FIDAL, in collaborazione con Ussi e con il ministero dell’Istruzione. Vivicittà proseguirà poi negli istituti penitenziari di Cagliari (21 aprile), Roma-Rebibbia nuovo complesso e Milano Opera (22 aprile), Roma Rebibbia femminile (24 aprile), Torino (8maggio), Firenze-Gozzini (12 maggio). Il calendario di Vivicittà nelle carceri andrà avanti sino a ottobre. Si susseguiranno anche le prove di Vivicittà all’estero, che culmineranno domenica 13 maggio a Beirut, in Libano, con “Vivicittà-Run for integration”.
CLASSIFICA UNICA COMPENSATA MASCHILE
1. Giovani Auciello (Ita) 36:59
2. Khalid Jbari (Ita) 37:04
3. Markus Ploner (Ita) 37:05
4. Matthias Steinwandter (Ita) 37:07
5. Ousman Jaiteh (Gam) 37:32
6. Domenico Ricatti (Ita) 37:54
7. Stefan Cukovic (Bih) 38:05
8. Carmine Buccilli (Ita) 38:10
9. Zaim Suman (Bih) 38:13
10. Uros Gutic (Bih) 38:22
CLASSIFICA UNICA COMPENSATA FEMMINILE
1. Ana Subotic (Srb) 42:27
2. Isabel Mattuzzi (Ita) 43:07
3. Silvia La Barbera (Ita) 43:41
4. Kathrin Hanspeter (Ita) 44:54
5. Chiara Giachi (Ita) 45:21
6. Daniela Ferraboschi (Ita) 45:29
7. Adiam Yemane Negasi (Eri) 45:46
8. Carla Primo (Ita) 45:51
9. Isabella Morlini (Ita) 45:53
10. Elena Casaro (Ita) 46:05
Fonte Organizzazione