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In 7000 alla Corsa dei Santi di Roma, vincono il keniano Mburugu e l’ucraina Yaremchuk


Circa 7000 partecipanti a Roma per la dodicesima edizione della Corsa dei Santi, la 10 chilometri su strada che da quest’anno è internazionale con il riconoscimento IAAF Bronze Label, promossa da Missioni Don Bosco per dare rilievo di festa popolare alla celebrazione di Ognissanti. In totale sono stati più di tremila i podisti in gara nella competitiva, 3016 arrivati dei quali 2273 uomini e 743 donne, quasi 4000 invece alle non competitive tra i 10 km e quella di 3 chilometri dedicata soprattutto alle famiglie.

In campo maschile, tre atleti si sono giocati la vittoria. Sul gradino più alto del podio è salito il keniano James Mburugu (29:04), che in via della Conciliazione ha bruciato allo sprint il connazionale Paul Tiongik (Gp Parco Alpi Apuane, 29:06), mentre l’altro keniano James Kibet ha ceduto nel finale chiudendo terzo in 29:54. Primo degli italiani e quarto al traguardo Daniele D’Onofrio (Fiamme Oro) completando la prova in 30:01, mentre al quinto posto si è piazzato Giuseppe Gerratana (Aeronautica, 30:22). “È stata una competizione difficile – ha detto il vincitore James Mburugu – perché c’erano tanti atleti in grado di vincere. Ho tenuto il mio passo per tutta la gara, accelerando negli ultimi due chilometri per provare ad andarmene. Non ci sono riuscito, ma sul rettilineo di arrivo ho dato tutto e ce l’ho fatta a conquistare questa gara prestigiosa”.

Tra le donne, successo per l’ucraina Sofiia Yaremchuk (Acsi Italia Atletica), capace di imporsi in 33:01, personal best sulla distanza. Per lei un’affermazione notevole, vista anche la concorrenza delle avversarie, come la keniana Ivyne Lagat (#iloverun Athletic Terni), seconda in 33:16, e della ruandese leader della passata edizione Clementine Mukandanga (Runner Team 99), terza in 33:33. Sesta e migliore delle italiane Sara Brogiato (Aeronautica), con 34:21. Non ha concluso la gara invece l’azzurra Giovanna Epis: “Non andavo al mio ritmo – ha detto la portacolori dei Carabinieri – quindi ho capito che non avevo ancora recuperato dalla mezza maratona di domenica a Valencia e ho preferito fermarmi”. Così invece la vincitrice Sofiia Yaremchuk: “Sono davvero felice, per aver centrato il primato personale vincendo in una gara non proprio semplice, visto il percorso scenografico ma duro. È un risultato eccellente per me, anche perché fino a una settimana fa correvo molto pesante, e devo ringraziare il mio allenatore che mi aveva rassicurato. Aver battuto tante atlete di livello poi è stato ancora più importante”.

Il claim dell’evento era “Attivi nello Sport. Attivi nella Solidarietà” e la raccolta fondi sarà destinata ad aiutare i bambini di strada in Sierra Leone. Attiva una campagna solidale attraverso il numero di sms 45530, dal 27 ottobre al 2 novembre. Alla partenza, in qualità di testimonial, c’erano Fiona May che ha corso la prova di 3 chilometri e la cantante Noemi. La Corsa dei Santi ha ospitato il Cism International Day of Military Sport, che ha visto la partecipazione di atleti militari ai quali è stata riservata una classifica speciale: al primo posto Vincenzo Lembo in 32:46, tra le donne Clara Tasca in 38:52.

Fonte organizzazione

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.