A Carema bis di Marco Mazzon e tris di Federica Barailler
A Carema (TO) per la terza edizione di Run in the Wine Yard, 7 chilometri e mezzo, tra i vigneti del prestigioso Nebbiolo, non e’ bastato un assalto di calabroni al terzo chilometro ( 2 dei 135 concorrenti in Pronto Soccorso a Ivrea) a fermare il grande spettacolo di una gara dominata, traguardo volante a metà gara compreso, dal torinese di Nichelino dell’Olympia Marco Mazzon ( 23esima vittoria stagionale) e da Federica Barailler, mammina di La Thuile del Pont Saint-Martin ( 13 successi nel 2024, 8 in Canavese), per una grande festa organizzata tra gli applausi da Canavese Triathlon, Asd Gio.Care. e Cantina Produttori Nebbiolo Carema con ricca premiazione enologica.
Per Mazzon e’ la seconda vittoria a Carema a 19 secondi dal suo record del 2023, per la Barailler la terza in tre edizioni, indiscutibilmente il re e la regina di Carema. Mazzon ha vinto in 30’45” davanti di 1’28” a Manuel Bosini del Monterosa Fogu di Arnad e 1’53” su Samuele Zoppo omonimo dell’ex giocatore juventino) del Pont Saint- Martin, poi Marco Mangaretto a 1’56” e Davide Nicco a 2’18” seguiti da Giuliano Caresio, Alberto Bressan, Paolo Pescetto, Lino Vairos e Lorenzo Guidolin.
La Barailler si e’ imposta in 36’57” con 1’03” sulla montaltese Elena Cristina Masili del Monterosa Fogu, e 4’41” su Mirella Cabodi del Cafasse seguita da Melania Ferrillo e Barbara Goglio.
Festeggiatissimo e’ stato il campione italiano master aostano Egidio Marquis, 81 anni, alla 15esima vittoria nel 24esimo circuito canavesano Uisp Ivrea e alla 44esima gara stagionale, in corsa con il figlio Patrick, miglior valdostano al Tor des Geants. E’ stata festa grande per il primo alpino, l’idolo di casa Lino Vairos. Tra le societa’ l’Atletica Monterosa Fogu Arnad di Renzo Bosonetto ha preceduto la Bairese e il Pont Saint-Martin.
Di Cesarino Cerise
