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A Courmayeur primo il bergamasco Gezzi, tra le donne la spunta Patrizia Pensa. Nella 45 Km successo di Cavallo e Cortinovis

11 ore 23’57 col cuore in gola, di corsa, col
fiatone, su è giù dai valloni e dalle cime più belle della Valle d’Aosta, primo
al traguardo e… una pacca sulla spalla. Il trail è così, è una corsa etica e
Matteo Ghezzi, il bergamasco che ha apposto il proprio sigillo alla terza
edizione sul percorso più impegnativo, lo sa bene. Tanta fatica, tanta
passione, nessun montepremi e sempre nel pieno rispetto della natura.

Courmayeur non ha celebrato solo il successo
dell’orobico, ma ha salutato sul gradino più alto del podio anche Giuliano
Cavallo e Ilenia Cortinovis, i dominatori della 45 km, quindi Patrizia Pensa arrivata a tarda notte sul
traguardo del Forum Sport Center a far compagnia sul podio della gara lunga.

Una corsa massacrante di 87 km e 5100 metri di dislivello, quella lunga, che era partita da
Courmayeur alle ore 10 con ben altre premesse. Infatti c’è stato subito l’acuto
di Flavio Gadin, secondo lo scorso anno, così come nel 2007, velocissimo ad
affrontare la prima salita verso il rifugio Hermitage staccando gli avversari
ed il gruppone. Un paio di minuti su Matteo Ghezzi che ha sfoderato fin da
subito tanta grinta. Quello di Gadin è stato un crescendo inarrestabile, tanto
da incrementare il suo vantaggio fino a quasi mezz’ora a Morgex. La sua
vittoria sembrava ormai cosa fatta dopo due sofferti secondi posti nelle
precedenti edizioni, ma già prima di Arpy il suo vantaggio iniziava a perdere
di consistenza, complice il mal di stomaco. Sulla successiva salita verso il
lago d’Arpy, la resa. Gadin con forti dolori intestinali doveva abbandonare la
gara, appena costeggiato il lago famoso per i suoi tritoni. Una grande
delusione per il suo morale, proprio nell’anno in cui la vittoria era davvero a
portata di mano.

Matteo Ghezzi fin dal primo rilevamento è rimasto
secondo alle spalle di Gadin, poi, prima dello scollinamento di Colle Croce, la
notizia che Gadin aveva gettato la spugna. Ghezzi ha sofferto molto nelle
discese, per una leggerezza aveva allacciato male le scarpe e già nelle prima
discese gli si sono formate delle dolorose vesciche, in ogni caso per il
bergamasco, dopo il ritiro di Gadin, è stata una cavalcata trionfale e mai
messa in discussione. È arrivato ancora fresco a Courmayeur tra due ali di
folla alle 21.23, salutato soprattutto da Ilenia Cortinovis, la sua fidanzata
che nel frattempo aveva vinto il Gran Trail Valdigne di 45 km.

Sono due infatti i tracciati della gara che parte ed
arriva a Courmayeur, con una buona parte di chilometri in comune. Tra i maschi
nella 45 km
successo invece di Giuliano Cavallo che si è messo dietro il vincitore dello
scorso anno, e favorito della vigilia, Paolo Vierin, con problemi ad un
tendine. Ammonta a 6′ il distacco fra i due, un vantaggio che Cavallo ha
saputo amministrare nella parte finale della gara.

Tutto valdostano il podio della 45 km, con il bronzo andato a Cesare Clap. Tra le donne
invece podio internazionale: alle spalle della bergamasca Cortinovis si sono
piazzate la valdostana Ilaria Iemmi, raggiunta e superata nell’ultima discesa
dalla vincitrice, e dalla canadese Lanthier.

La gara lunga è stata particolarmente combattuta,
soprattutto caratterizzata da distacchi notevoli. Dopo il ritiro di Gadin e la
vittoria del bergamasco Ghezzi, l’attenzione si è concentrata sulla lotta per
il secondo posto. È stato bravo il valdostano di Arnad, Fabrizio Roux, a
gestire le proprie energie, visto che sarebbe stato impossibile raggiungere
Ghezzi. Il secondo posto è pienamente meritato, conquistato con un vantaggio di
oltre 12′ su
Fanton, vantaggio guadagnato dopo lo scollinamento del penultimo colle.
Infatti, a Colle Croce, Roux ha raggiunto Fanton ed hanno affrontato insieme la
discesa verso La Thuille, poi il crescendo.

Tra le donne è stata una lotta in famiglia, nel senso
che Patrizia Pensa e Giuliana Arrigoni si allenano insieme. La Pensa, comasca,
era alla prima gara di trail e mai avrebbe pensato di vincere. Ha chiuso dopo
14 ore di gara, segno che è arrivata il giorno dopo, appena passata la
mezzanotte, insomma. Dopo 13 minuti nel buio, col faretto in testa, è spuntata
una comunque soddisfatta Giuliana Arrigoni. Alla vicentina Lorenza Visintin, con
un’ora di distacco, il bronzo.

La gara è proseguita per tutta la notte con arrivi al
contagocce, diventando col buio ancor più impegnativa, ma anche questo fa parte
dello spirito dei trailers.

A chiudere gli arrivi questa mattina, quasi dopo 23
ore, Andrea Bassignana (22.56.09) e la veneziana Alessandra Rado,
festeggiatissima sul traguardo del Forum Sport Center di Courmayeur da Matteo
Ghezzi, che nonostante la fatica accumulata ha voluto salutare i suoi ultimi
rivali.

Il successo del Gran Trail Valdigne era scontato, sia
per la consistente partecipazione con quasi 700 iscritti, sia per l’apprezzata
organizzazione dell’Asd Courmayeur Trailers. Da parte sua il Comune di
Courmayeur ha messo in campo molte energie, il risultato s’è fatto notare. Il
contesto ambientale della Valdigne e della Valle d’Aosta ed il tempo
compiacente hanno fatto il resto.

Classifiche
percorso corto 45km

Maschile: 1)
Giuliano Cavallo (4:47:00); 2) Paolo Vierin (4:53:31); 3) Cesare Clap
(4:55:06); 4) Jerome Debize (5:09:41); 5) Fulvio Chilo (5:22:29); 6) Andrea
Vipiana (5:22:30); 7) Christophe Schneider (5:29:40); 8) Daniel Boebion
(5:34:07); 9) Giacomo Bretti (5:36:24); 10) Antonello Sterlicco (5:37:54) Ultimo: Pietro Bonfiglioli (12:43:49)

Femminile: 1)
Ilenia Cortinovis (6:10:07); 2) Ilaria Iemmi (6:22:07); 3) Chloe Lanthier
(6:23:26); 4) Marie Francoise Donzel (7:02:44); 5) Barbara Bertolina (7:05:06);
6) Paola Marciandi (7:06:32); 7) Tiffany Saibil (7:12:47); 8) Francesca Mai
(7:15:30); 9) Marilena Rodari (7:16:55); 10) Marie-Dominique Jacquier (7.22.49) Ultima: Monica Di Domenico (11:43:16)

Classifiche percorso lungo 87 km

Maschile: 1)
Matteo Ghezzi (11:23:57); 2) Fabrizio Roux (12:08:20); 3) Loris Fanton
(12:20:47); 4) Roberto Pittaluga (12:28:59); 5) Loris Vuillen (12:35:03); 6)
Fabio Cargnan (12:55:30); 7) Franco Pozzi (12:57:55); 8) Fabio Menino
(13:08:15); 9) Stefano Cesalli (13:20:13); 10) Matteo Repetto (13:24:34) Ultimo: Andrea Bassignana (22:56:09)

Femminile: 1)
Patrizia Pensa (14:07:30); 2) Giuliana Arrigoni (14:20:38); 3) Lorenza Visintin
(15:26:15); 4) Katia Fori (15:45:48); 5) Simonetta Castelli (16:18:56); 6)
Silvia Vesco (16:37:27); 7) Roberta Peron (17:02:48); 8) Ornella Gabrielli
(19:02:15); 9) Maria Raffaella Greco (19:25:56); 10) Giancarla Agostini (19:40:43) Ultima: Alessandra Rado (22:57:21)

 Comunicato
Ufficio Stampa Newspower

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.