A vent’anni da Gelindo
Due Ottobre 1988 – dieci anni fa il primo italiano vinceva la maratona olimpica. Nome da gerundio, cognome da vicentino, e Gelindo Bordin tagliava per primo il traguardo alle Olimpiadi 1988 di Seoul.
Un uomo che continua e rafforza la grande tradizione italiana nella corsa di resistenza, da Dorando Pietri a Stefano Baldini; in un periodo in cui la maratona era soprattutto fatica, fatica e allenamento.
Molti di noi erano ragazzini quella domenica d’estate ma abbiamo ben impresso nei nostri ricordi l’entrata del Gelindo nello stadio coreano, nella sorpresa dei suoi stessi occhi, nella fatica dei segni del suo volto, nella soddisfazione del suo sorriso. Era l’olimpiade di Salvatore Antibo e Maurizio Damilano (entrambi medagliati) ma anche della vittoria fatua di Ben Johnson.
Ben vengano personaggi genuini come Bordin nel mondo dell’atletica, portano modelli da imitare, spontaneità e umiltà. Perchè Bordin continua ad essere un esempio di vita anche per come ha gestito la sua uscita dallo sport praticato, dal ruolo del campione, spesso per molti traumatico. Ha saputo valorizzare la sua esperienza, inserirsi in una delle grandi aziende del settore, e continuare a portare il suo verbo (e quello dell’azienda per cui lavora) in giro per l’Italia e per il mondo, a cercare nuovi proseliti per il mondo della corsa.
Ieri Gelindo ha rilasciato una breve intervista al Corriere che racconta la sua gara olimpica fino ai giorni d’oggi e al ritorno alle gare in occasione della maratona di Torino della scorsa primavera; è tornato da amatore, da tapascione come tanti lettori di runningpassion, e ha capito subito l’essenza dell’amatore con queste parole :
Ho impiegato 3h 05′, quasi un’ora in più del mio primato e ho capito la differenza tra un campione e un amatore. Il campione soffre dal primo all’ultimo metro ma è allenato. L’amatore per i primi 25 km scherza con i compagni poi, all’improvviso, non parla più. A quel punto andare avanti non è più questione di volontà, ma masochismo allo stato puro. Vi riconoscete ??