A1, A2, A3, A4…una scarpa per ogni gusto
Quando mi sono avvicinato al
mondo della corsa di dubbi ne avevo veramente tanti, sulla mia capacità
atletica, sulla mia forza di volontà, sulla scelta degli obiettivi, sulla
compagnia con cui allenarmi. Una sola certezza però, che dalla ferrea volontà di
non cadere in stupidi infortuni da urto o logorio si trasformava in una scelta
di una scarpa che garantisse la massima prevenzione.
Infatti, come tutti sapete, le
scarpe da corsa non sono tutti uguali e non si differenziano solo per la marca
di produzione ma si possono bensì ricondurre a tre macro categorie :
Categoria A1 : sono le cosiddette superleggere, quelle più veloci, spesso
usate almeno nel corso delle gare. Sono generalmente di peso inferiore ai 250
grammi, molto piatte e con scarsa capacità di ammortizzamento, e assolutamente
vietate a podisti “pesanti”.
Categoria A2 : eccoci alle intermedie, dai 250 ai 290 grammi. Sono la
classica via di mezzo sulle diverse qualità di una scarpa, compreso
l’ammortizzamento. Possono essere usate per allenamento da podisti leggeri e
anche da gara per atleti pesanti.
Categoria A3 : siamo nella fascia di peso 300-400 grammi. Assolutamente
da suggerire per gli atleti pesanti. Basso controllo del movimento e alto
livello di ammortizzamento
Per il mio “leggero” peso di
circa 78 chili, mi sono indirizzato subito sulla fascia A3, e devo dire con
massima soddisfazione. Solo ora sto iniziando ad utilizzare delle A2 per le
gare, e la sensazione è decisamente piacevole in termini di controllo e di
leggerezza della scarpa.
Ma la scarpa non basta …..