Abel Kirui ed il Kenya padroni della maratona mondiale
Il Kenya l’ha fatta da padrone nella maratona dei campionati
mondiali di Berlino, valida anche come coppa del mondo a squadre. Primo Kirui
in 2h06’55”, nuovo record della manifestazione, secondo Mutai e terzo l’etiope
Kebede. Keniani ed etiopi hanno fatto gara a se, correndo a ritmi proibitivi
per il resto del mondo, 1h03’ sia per la prima che per la seconda mezza
maratona.
I keniani hanno decisamente imparato a correre le maratone
dei grandi appuntamenti come Olimpiadi e Mondiali e, etiopi a parte, per gli
altri è dura. E i nostri azzurri?
Nemmeno uno al via, Ruggero Pertile, il nostro candidato a
difendere l’onore di una squadra che ha fatto la storia della maratona ha dato
forfait per un dolore alla caviglia nelle scorse settimane.
Che nostalgia sentir parlare i “cronisti” Orlando Pizzolato
e Stefano Baldini, gli emblemi dell’Italia che corre, ori olimpici, europei, bronzi
mondiali e doppiette a New York. E il movimento di un’Italia che corre su
strada con numeri impressionanti, non riesce a dare un seguito alla generazione
dei Baldini, Goffi, Leone, Modica…
Speriamo che i risultati del mezzofondo e della strada
facciano dare una sterzata a tutto il movimento, visto che l’atletica italiana
non merita una simile mortificazione.