Ad Altare (SV) il 29º Giro del Burot
E’ stata una festa lunga tutto il week end. Una festa organizzata dal giovane e dinamico gruppo della Croce Bianca di Altare, provincia di Savona, che per il 29° anno ha messo in piedi un evento che nasce con l’intento di far conoscere il proprio lavoro e il proprio impegno.
A partire da venerdì sono stati organizzati stand gastronomici, giochi per bambini e incontri musicali. Ieri mattina, poi, il classico Giro del Burot. Una gara non competitiva fra i bellissimi sentieri collinari che sovrastano il comune di Altare. 10 chilometri per i podisti, circa 120, 20 chilometri per i biker, una trentina.
Le due gare hanno avuto qualche tratto del tracciato in comune, ma il numero relativamente basso dei biker, già scaglionati sulla prima salita, ha fatto sì che non si creasse nessun problema. Percorso molto bello e suggestivo, ben segnalato grazie alla presenza dei volontari di Croce Bianca e Protezione Civile e con due punti di ristoro, più che sufficienti vista la distanza corsa. Un paio di chilometri su asfalto dopo il via, in leggera salita, poi iniziano lo sterrato e la vera sfida, soprattutto per gli scalatori. Ascesa mai troppo cattiva da non essere corsa, ma costante e in alcuni tratti piuttosto dura. A qualcuno ha presentato subito il conto e la corsa è presto diventata camminata. Il sentiero ha proseguito per alcuni chilometri all’ombra delle piante, cosa certamente apprezzata da tuttti i partecipanti vista la giornata molto calda. In cima, nel punto più alto della gara, il bosco ha lasciato per qualche momento spazio al panorama sottostante, regalando agli atleti una bellissima visuale. Poi giù verso l’arrivo, su una discesa ripida e tecnica.
Il primo a tagliare il traguardo è stato Marco Caso dell’Atletica Varazze con il tempo di 47’31, seguito da Michele Pastorino a 56 e da Marco Ceste del Gruppo Sportivo Dilettantistico Val Tanaro co un distacco di 2’31. Fra le donne prima Michela Ferrero del Gruppo Val Tanaro, che ha preceduto Enrica Gota e Silvia Siri dell’Atletica Varazze.
E per rimarcare la non competitività dell’evento, l’organizzazione ha messo a disposizione degli atleti dei premi a sorteggio, che sono stati offerti dai commercianti di Altare. Si è così chiusa con un divertente e sano evento sportivo, una manifestazione fatta di allegria, musica, festa e partecipazione. Il tutto, per festeggiare e ringraziare la Croce Bianca, che con il suo impegno garantisce sempre, sotto forma di volontariato, un aiuto e un soccorso che sono di fondamentale importanza.
