Adamello Supertrail: 160 km da Brescia a Vezza d’Oglio
E’ stata definita “l’ultramaratona più dura delle Alpi” (ma qui i paragoni si sprecano, che dire allora dell’Ultra Trail du Mont Blanc o del Tor des Geants..), comunque anche qui non scherzano. 3 percorsi, uno più duro dell’altro.
Cominciando dal “Prealpi Trail” lungo 88 chilometri, che sono stati percorsi dal vincitore Luca Guerini in 10h53’. Sul percorso intermedio, invece, il Trail di Mezzo, vittoria per il romano Gianluigi Ranieri, già protagonista in questa stagione al Trail del Malandrino e del Trail della Valdigne 55K, che ha tagliato il traguardo del Rifugio Prudenzini dopo 123 chilometri in 22h15’.
Ma la vera impresa la compie il 23enne Nicola Bassi, vincitore dell’Adamello Supertrail, che da Piazza Loggia a Brescia a Vezza d’Oglio, in 160 chilometrie 8615 metri di dislivello in salita e 7797 in discesa, ha vinto in 32h50’, 3 ore in meno del crono finale del 2010 di Fabio Varasco, primo e unico ad aver completato la massacrante gara. A Patrizia Pensa va la vittoria nella categoria femminile. Dei 74 corridori partiti alle 11 del venerdì, ne sono arrivati 35.