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Adamello Ultra Trail ai nastri di partenza


Dopo una lunga attesa, dato l’annullamento dell’edizione 2020 a causa del meteo avverso, da venerdì 24 a domenica 26 settembre il popolare evento di ultra running torna ad accendere il comprensorio Pontedilegno-Tonale, sui Camminamenti della Grande Guerra fra Alta Val Camonica ed Alta Val di Sole, immersi nella bellezza del Parco Naturale dell’Adamello e del Parco Nazionale dello Stelvio.
Tra atleti e volontari, sono oltre mille le persone coinvolte nell’evento durante il weekend camuno perfetta conclusione di una stagione turistica davvero positiva per tutto il comprensorio. Adamello Ultra Trail non è solo una gara di ultra-running, ma un mezzo per valorizzare il territorio e conferirgli visibilità e riconoscibilità a livello internazionale: oltre a paesaggi mozzafiato, Adamello Ultra Trail conduce alla scoperta dei sentieri e le cime che raccontano la storia della Prima Guerra Mondiale, e anche delle tante proposte per il turismo outdoor, sempre più significativo per l’area sia in inverno che in estate.

Le tre gare, divise sulle distanze di 170, 90 e l’inedita della 35 km, vedono anche la partecipazione di oltre 50 atleti stranieri, in rappresentanza di 15 diversi Paesi: la Germania è la nazione più rappresentata con 12 runner, seguita da Austria e Svizzera con 9. Cercheranno di mettersi in luce in casa invece i molti atleti (141) provenienti dalla Provincia di Brescia, le cui ambizioni sono affidate soprattutto a Nicola Manessi nella 170 km e a Dino Melzani nella 90 km.
Non manca però la concorrenza, e della più accreditata: sulla distanza lunga spiccano gli altoatesini Peter Kienzl, Alexander Rabensteiner e Jimmy Pellegrini (a caccia della terza vittoria dopo i successi del 2015, dove staccò proprio Rabensteiner, e del 2016), mentre nella 90 km il bergamasco Luca Carrara punta a difendere il titolo conquistato nel 2019, così come Cristiana Follador fra le donne nella gara regina. Bagarre più serrata invece nella 90 km femminile, nella quale non è presente la campionessa uscente Giuditta Turini, e nella 35 km, al suo debutto come distanza breve di Adamello Ultra Trail.

I comuni toccati dall’evento sono 8: Vezza d’Oglio, Ponte di Legno, Incudine, Temù, Edolo, Vione e Monno rientrano nei confini Lombardi e della Provincia di Brescia, mentre Vermiglio sconfina in territorio Trentino. Il punto più basso della gara sono i 650 metri s.l.m. di Edolo, mentre il punto più alto si raggiunge ai 2681 mt del Passo dei Contrabbandieri. Lungo il percorso sono posizionate oltre 6000 bandierine di segnalazione, mentre oltre 20 sono i rifugi attivi nelle tre giornate di gara.

Venerdì, è prevista la partenza delle due distanze maggiori: la 90 km (ore 7.00), con l’arrivo dei primi atleti dalle 17, e la 170 km (ore 9.00), con i primi runner attesi nella mattinata di sabato: nel 2019, Franco Collè si impose nella gara regina con il tempo record di 24:00:55. Sabato alle ore 14:00 è in programma il via della 35 km (arrivi a partire dalle ore 17.30), mentre tutte le premiazioni saranno effettuate domenica 26 Settembre a partire dalle ore 14 in Piazza IV Luglio a Vezza d’Oglio. Previsioni meteo favorevoli per le giornate di venerdì e sabato, mentre restano ancora incerte per domenica.

Da venerdì a domenica sarà possibile seguire l’andamento delle prove in tempo reale grazie al live tracking, disponibile sul sito ufficiale dell’evento www.adamelloultratrail.it.

PROGRAMMA DEL WEEKEND
Venerdì 24 settembre 2021:
Ore 7.00: Partenza Adamello Trail 90 km
Ore 9.00: Partenza Adamello Ultra Trail 170 km
Sabato 25 settembre 2021
Ore 14.00: Partenza Adamello Short Trail 35 km
Domenica 26 settembre 2021
Ore 14.00: Premiazioni

Fonte press office Adamello Ultratrail

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.