Aggiornato il protocollo FIDAL per la corsa in montagna e il trail running
In analogia con quanto fatto per le competizioni su pista, anche per corsa in montagna e trail running sono considerate manifestazioni di interesse nazionale FIDAL tutte le manifestazioni inserite in calendario nazionale e le manifestazioni di livello territoriale purché prevedano la partecipazione di almeno un atleta di interesse nazionale.
Grazie ad alcune aperture regionali a sport di contatto e in analogia con quanto fatto per le competizioni su pista, la FIDAL, per le sole Regioni che hanno adottato ordinanze relative all’autorizzazione alla pratica degli sport di contatto, autorizza lo svolgimento di manifestazioni di corsa in montagna e trail di interesse nazionale con partenze che prevedano al massimo 50 atleti per ciascuno scaglione (non sono previsti limiti al numero complessivo di partecipanti).
In particolare il protocollo FIDAL le partenze a cronometro per scaglioni si caratterizzano per:
– Atleti in fila e in griglia a 1,5 metri minimo l’uno dall’altro (postazioni distanziate segnalate a terra con numeri o punti), per un massimo di 50 atleti per scaglione (i presenti in griglia devono essere identificati con certezza ed indossare la mascherina fino allo start. La mascherina potrà essere gettata in appositi contenitori in griglia o posizionati oltre il via);
– Partenze separate da almeno 3 (tre) minuti a seconda della distanza di gara complessiva; rilevazione cronometrica sulla linea di partenza con chip/transponder.
Il protocollo offre linee guida per corsa in montagna e trail di interesse nazionale FIDAL. Come indicato nel protocollo stesso, le indicazioni possono servire in via sperimentale per altre competizioni non stadia anche su strada con partenza a cronometro.
Anche per le manifestazioni in pista, la Fidal comunica che è autorizzato lo svolgimento in modalità tradizionale della staffetta 4×400 e di tutte le specialità di mezzofondo, fondo e marcia in pista, con limitazione al numero di partecipanti per serie (800 n° 6/8 atleti, 1500 n° 6/8 atleti, 2000, 3000 (anche con siepi), 5000 n° 8 atleti, 10000 n° 8 atleti, marcia n° 8 atleti) anche nella provincia autonoma di Trento, in Sardegna, in Calabria, in Umbria e in Molise, in forza delle ordinanze regionali che dispongono la riapertura agli sport di contatto.
Fonte Fidal