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Alpago Sky Super 3: vittorie di Gianpietro Barattin e Cecilia De Filippo


Vittoria bis con record per Gianpietro Barattin. Dopo il successo del 2016, l’atleta alpagoto giovedì 10 agosto ha fatto nuovamente sua la Alpago Sky Super 3, la gara di corsa in montagna che a Chies d’Alpago (Belluno) vuole onorare la memoria di Maudi De March, David Cecchin e Andrea Zanon, i tre ragazzi del Soccorso Alpino caduti sul Monte Cridola il 10 agosto del 2012. Un ricordo intenso e sobrio allo stesso tempo. Partecipato dalla comunità di Chies e dai partecipanti (300 complessivamente) arrivati da tutto il Triveneto e Lombardia.

Gara spettacolare, dura e tecnica, su un tracciato di 18,8 chilometri e 3.626 metri di dislivello (1.850 quelli positivi): dopo la partenza da Lamosano (640 metri di altitudine) si toccheranno Alpaos – San Martino – La Posta – Moda di Sopra – Roncadin – Cason Crosetta – Casera Venàl – Le Vàl (sentiero Cai n. 934) – Forcella Venàl – la cima del monte Venàl (2.212 metri, “tetto” della corsa) – sentiero Cai n. 928 – bivacco Toffolon – sentiero Cai n. 979 – Casera Antander – Col Pian – Tamèra – Irrighe (Narnei) – Molini – campo sportivo – Chies (piazzetta Belvedere, 703 metri).

Gara dal livello tecnico molto buono, con Barattin che non solo ha bissato il successo dello scorso anno (ottenuto su un tracciato dall’altimetria ridotta a causa del maltempo) ma ha anche migliorato il tempo record fatto registrare nel 2015 dal trentino Gil Pintarelli: 2h07’18” contro 2h08”36”. Ha migliorato il record di Pintarelli anche il secondo classificato, il talento dello sci alpinismo Enrico Loss (bronzo iridato nell’individuale ai recenti mondiali, proprio in Alpago): 2h07’51” per il giovanissimi primierotto, classe 1997. La gara è vissuta proprio sul duello tra Barattin e Loss: quest’ultimo è stato avanti per gran parte della gara (suo il miglior tempo al Gpm del Monte Venal) e ha ceduto al ritorno di Barattin solo negli ultimissimi chilometri di discesa, cedendo alla fine per appena 33”. A completare il podio un altro atleta trentino, Francesco Baldessari.

Tra le donne, dominio netto per Cecilia De Filippo che ha completato la propria fatica in 2h40’44” (ventesimo tempo assoluto). Sul podio con lei la trevigiana Silvia Serafini e la giovanissima trentina Valentina Loss (classe 2001).
La Alpago Sky Super 3 ha proposto anche la passeggiata nella natura, su un tracciato di 10 chilometri (600 metri di dislivello positivo) con partenza e arrivo a Lamosano. Anche in questo caso c’è stata una vittoria con record: a imporsi il parroco trentino don Franco Torresani che ha fermato le lancette del cronometro sul tempo di 45’37” (46’02”) precedendo il trevigiano Stefano Fantuz e il vicentino Marco Dalle Molle.

Alpago Sky assoluta maschile: 1. Gianpietro Barattin (Sc Alpago) 2h07.18; 2. Enrico Loss (Sc Valdobbiadene) 2h07.51; 3. Francesco Baldessari (Atletica Trento) 2h14.56; 4. Michele Sulli 2h16.43; 5. Luca Carrara 2h17.07; 6. Sandro Salvador 2h17.39; 7. Mario Scanu 2h21.15; 8. Lauro Polito 2h24.52; 9. Fabrizio Puntel 2h26.15; 10. Silvano Frattino 2h26.21.

Alpago Sky assoluta femminile: 1. Cecilia De Filippo (Dolomiti Ski Alp) 2h40.44; 2. Silvia Serafini (Tornado) 2h52.47; 3. Valentina Loss 2h54.37; 4. Francesca Furlani 3h10.48; 5. Serena Schievenin 3h18.32.

Fonte ti-comunicazione

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.